ROMA - “Sono molto emozionato. La Roma è sempre stata la mia priorità, è il club giusto per me, una società con grandi ambizioni. La vittoria della Conference League è un segno di crescita”.
Lo ha detto il nuovo attaccante della Roma, Andrea Belotti nella sua prima intervista ai microfoni del club giallorosso. Un lungo corteggiamento, poi la chiusura della trattativa: “Ho sempre saputo della stima del club. La trattativa si è conclusa nell’ultima settimana”, ha detto il Gallo che oggi si è sottoposto al primo allenamento sotto la guida di Josè Mourinho: “Sono pronto ad essere allenato da un mister così vincente, non vedo l’ora di andare in campo per lui”.
A Trigoria ritrova Pellegrini, Spinazzola, El Shaarawy e Cristante, tutti compagni in azzurro: “Provo una stima profonda per ognuno di loro, mi aiuteranno ad inserirmi”.
Il primo abbraccio con Paulo Dybala, partner d’attacco a Palermo: “Abbiamo giocato insieme due anni in rosanero, poi siamo andati via insieme nella stessa città ma nelle squadre opposte e ora ci ritroviamo qui. È un grosso piacere”.
Belotti fu accostato alla Roma anche nel 2014, poi non se ne fece nulla. Ora c’è un club diverso: “È cresciuto - assicura -. Lo dimostrano la proprietà ambiziosa, l’allenatore vincente e i risultati sul campo. Obiettivi? Voglio migliorarmi giorno per giorno, facendo sempre di più rispetto al giorno prima”, conclude il Gallo.