ROMA - A Trigoria è ripresa la preparazione della Roma dopo i due giorni di riposo concessi da Claudio Ranieri. La vittoria di Lecce ha permesso ai giallorossi di agganciare la Lazio (reduce dal pareggio col Torino) a quota 52 punti in classifica.
Un obiettivo che all’inizio dell’anno sembrava essere irraggiungibile, alla luce delle 15 lunghezze che separavano le due romane prima del derby di andata. Nel 2025 la Roma ha guadagnato 32 punti in Serie A, più di tutti nelle cinque principali leghe europee, e ha vinto le ultime cinque trasferte di campionato, come non accadeva dal 2017.
Una rimonta che porta la firma di Claudio Ranieri, chiamato ora a traghettare la Roma in queste ultime otto partite con il sogno Champions distante quattro punti.
Uno snodo cruciale sarà la sfida di domenica (ore 20:45) contro la Juventus in un Olimpico vicinissimo al tutto esaurito (pochi tagliandi disponibili nelle due tribune). Non ci sarà Alexis Saelemaekers, fermato per un turno dal giudice sportivo, ma rientrerà Zeki Celik, che si è allenato con il gruppo dopo aver recuperato dalla lesione di primo grado del tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra.
Da valutare nei prossimi giorni Devyne Rensch, ai box per una lesione all’adduttore rimediata lo scorso 16 marzo.
La squadra, dopo la fase di attivazione, ha svolto un lavoro tecnico sulla circolazione di palla. A seguire, spazio ad una partitella ad alta intensità, durante la quale Ranieri si è complimentato a modo suo con Paredes per un pallonetto vincente: “Tutto merito di Lautaro”, la battuta del tecnico in riferimento alla nascita del terzogenito del centrocampista.
Un altro segnale del clima positivo che si respira a Trigoria, dove dietro le quinte si lavora per individuare l’allenatore per la prossima stagione. Ranieri e Ghisolfi presenteranno una lista di candidati a Dan Friedkin, che avrà l’ultima parola.
Salgono le quotazioni di Stefano Pioli, ma in corsa rimangono profili come Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri. Non si escludono però sorprese, in pieno stile Ranieri.