PERTH - L’amichevole, piena di gol e spettacolo, che lo scorso venerdì 31 maggio ha visto il Milan sfidare la Roma, è stata un evento memorabile che ha lasciato a tutti i partecipanti entusiasmo e adrenalina nelle vene.

Le due squadre sono arrivate a Perth dopo aver concluso i loro impegni ufficiali con la Serie A in Italia. Una partita fortemente voluta dalla vicepremier del Western Australia, Rita Saffioti, di origini calabresi, che con questo evento ha voluto promuovere Perth e il Western Australia, ma anche offrire un grande spettacolo sportivo alla comunità italiana. La Vicepremier ha partecipato a vari eventi della settimana dove erano presenti le due squadre, scambiando due chiacchiere con loro. Inevitabile chiederle per quale squadra tifasse, domanda alla quale risponde con diplomazia: “Per entrambe”.

È stata la prima volta che due squadre di calcio di Serie A si sono affrontate qui in Australia, e come da previsioni la partita ha attratto a Perth tanti tifosi, non soltanto dal Western Australia, ma da tutto il Paese. L’evento è stato organizzato in maniera da soddisfare fan grandi e piccini che hanno potuto anche assistere alle sessioni di allenamento delle due squadre partecipando a esperienze uniche e indimenticabili con i loro idoli. Entrambe, Roma e Milan, sono infatti molto seguite dagli appassionati di calcio in Australia e i giocatori sono stati contenti e anche curiosi di sapere come i loro sostenitori, da questa parte del mondo, li seguono e li tifano con passione.

Giovedì 30 maggio, all’HBF Park di Perth, erano in centinaia i tifosi arrivati ad assistere agli allenamenti e molte sono state le opportunità di incontrare e salutare le superstar del calcio mondiale. Tra i tanti sicuramente uno dei più fotografati e più tifati è stato l’ex attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, sempre generoso con tutti coloro che gli chiedevano una foto o una battuta, intrattenutosi anche con la vicepremier Rita Saffioti che, per l’occasione, indossava una sciarpa rossonera. 

Ad accompagnare la delegazione milanista, anche un’altra leggenda rossonera, Daniele Massaro, che ha ricordato come il suo amore per il Milan risalga a quando era bambino e ha raccontato del suo legame con l’Australia: “È la mia prima volta a Perth, ma quando ho concluso la mia ventennale carriera ho trascorso un anno e mezzo a Sydney”.

Altro grande del passato, il brasiliano Serginho, ex difensore e centrocampista del Milan, che è stato per ben due volte campione d’Europa con i Rossoneri, anche lui parte della trasferta milanista a Perth, ha evidenziato il talento dei tanti giovani australiani che giocano a calcio ma ha anche ricordato come diventare calciatore richieda impegno, allenamento e “tanta disciplina, una delle basi principali per il successo”, ha sottolineato l’ex terzino sinistro. Poi, il brasiliano, alla domanda su  cosa si aspetta dal Milan per la prossima stagione, risponde con pragmatismo: “A inizio campionato il pensiero principale per la squadra è sempre la vittoria. Il Milan non è stato in grado di vincere il campionato la scorsa stagione, ma si spera per il prossimo anno di arrivare primi”. 

Tra i giocatori del presente milanista, Fikayo Tomori si è fermato per manifestare la gioia di essere parte della ‘spedizione’ rossonera a Perth, “una bellissima città”. Lo stesso continua dicendo che è stato sempre per lui un sogno sin da bambino giocare per “una squadra prestigiosa come il Milan”, e adesso il suo sogno si è avverato. Quando aveva circa nove anni, uno dei suoi idoli era Ronaldinho, anche se è difficile scegliere il preferito tra i tanti idoli. Tomori, come Serginho, è sicuro che anche in Australia c’è tanto talento tra le giovanili delle squadre di calcio. E, per la prossima stagione calcistica, con un sorriso, ci rivela di sperare in una vittoria della Serie A da parte del Milan.

L’amichevole tra le due squadre inoltre è stata dedicata non solo ai tifosi sognanti, ma anche al ricordo del grande Agostino Di Bartolomei, idolo sia della Roma sia del Milan, che durante il match hanno esposto sulle loro divise uno stemma veramente speciale: la scritta ‘Ago, Ieri, Oggi, Sempre’. Anche durante la conferenza stampa al Crown Tower dello scorso mercoledì 20 maggio, dove rappresentanti di entrambi i club hanno partecipato, il Mister Daniele De Rossi ha raccontato dei suoi ricordi su Agostino Di Bartolomei, spiegando di non averlo potuto ammirare, ma il padre Alberto gliene ha sempre raccontate le gesta, come quelle di un esempio per tutti, lasciando così una grande impronta nel mondo del calcio, con la sua sportività, professionalità e voglia di vincere, sempre nel rispetto per il proprio avversario durante le vittorie e le sconfitte. Un omaggio quindi a un calciatore straordinario che ha lasciato un segno indelebile in ogni giocatore o tifoso.

All’attesissima partita tra Roma e Milan, si è registrato il numero record di oltre cinquantaseimila spettatori che hanno ‘colorato’ gli spalti dell’Optus Stadium di Perth in giallorosso e rossonero. L’atmosfera della serata quasi ricordava quelle degli stadi di Milano, il San Siro, e della Roma, l’Olimpico: un tifo sbalorditivo, da brividi. All’ingresso delle squadre sul terreno di gioco, accolte dal boato del pubblico, non sono poi mancate le emozioni per gli italiani presenti quando anche si sono visti i colori della bandiera italiana – il verde, bianco, rosso – che accompagnavano l’Inno di Mameli, cantato a inizio partita.

Con il calcio d’inizio alle 7pm, i tifosi hanno assistito a una partita piena di emozioni, con una caterva di gol, sette in totale, e tanto spettacolo che solo due club come Milan e Roma potevano portare in campo, con la classe e la grinta che hanno saziato gli spalti, divisi tra i tifosi del Milan in Curva Nord, e i tifosi della Roma in Curva Sud, tutti a incitare le proprie squadre a squarcia gola senza sosta. Infatti, anche se la partita ha visto un inizio lento, con le squadre che si studiavano, dopo il primo gol, Roma e Milan non si sono risparmiate sul campo dell’Optus Stadium. Partita che quindi si è conclusa con un sonoro 5 a 2 della squadra capitolina.

Da sottolineare come i fan sono accorsi non solo dallo Stato del Western Australia, ma da tutte le parti del Paese, con gruppi sparsi di tifosi provenienti da Melbourne e Sydney, con tanti di loro che hanno visto il loro sogno diventare realtà: il poter indossare i colori giallorossi o rossoneri durante una partita della propria squadra del cuore, finalmente non davanti il televisore, ma durante una partita dal vivo. 

A margine della partita poi, il milanista Noah Okafor, ha espresso la sua soddisfazione per questa esperienza per lui e per le due squadre che è stata molto bella: “Forse il cambiamento d’orario ha contribuito per alcuni di noi a non dare il meglio durante la partita, ma è stato bello poter giocare contro la Roma in questa amichevole”. 

Come Okafor, anche per tanti tifosi è difficile riportare in parole le emozioni di un evento così entusiasmante. Sicuramente nel mondo del calcio c’è qualcosa di magico, e sicuramente molti tifosi del calcio italiano hanno colto l’attimo, anzi i tanti attimi che le due squadre e i suoi ottimi giocatori hanno regalato.