UDINE - Domani mattina (calcio d’inizio alle 4.45 orario AEST), inizia la stagione dell’Udinese con la prima gara ufficiale nei 32esimi di Coppa Italia contro la Carrarese, formazione che milita in Serie B. “Abbiamo svolto una preparazione intensa, abbiamo lavorato sui dettagli, sugli aspetti fisici, abbiamo fatto delle buone amichevoli ma dobbiamo lavorare ancora, la squadra deve trovare i giusti meccanismi - ha detto il tecnico bianconero Kosta Runjaic -. Con la Carrarese avremo i primi riscontri del nostro lavoro, le amichevoli possono dare informazioni preziose ma poi quando inizia la stagione c’è un’altra tensione, un’altra energia, un’altra pressione, quindi non vediamo l’ora di avere questo primo feedback. Sono soddisfatto del lavoro svolto finora, ho visto un gruppo concentrato, con una buona armonia, abbiamo lavorato intensamente e ci siamo anche divertiti, abbiamo fatto dei passi in avanti; durante la preparazione spesso non hai però la rosa definitiva, quindi per arrivare a un livello ottimale ci vuole anche del tempo per integrare i nuovi”.
L’esordio in casa è sempre un aspetto positivo, ma oltre questo Runjaic vuole capire a che punto è il suo gruppo: “Saremo favoriti, ci assumiamo questa responsabilità, vogliamo passare il turno e dobbiamo giocare con intensità; penso che possiamo farlo e ci siamo preparati per questo. La preparazione non è fatta solo di sei settimane, ma continua anche tra le prime partite ufficiali, adesso abbiamo un blocco di tre partite e dopo l’Inter avremo il primo vero feedback del lavoro svolto. Sono soddisfatto finora, ma abbiamo ancora molto da lavorare. Sappiamo di aver fatto dei passi in avanti anche durante lo scorso anno, sappiamo quello che dobbiamo fare quest’anno. Non vedo l’ora di ricominciare e sono contento di farlo in casa davanti ai nostri tifosi”. Sul mercato Runjaic ha spiegato: “Sono arrivati diversi giocatori nuovi, penso che finora abbiamo fatto dei buoni acquisti. Sono giovani di grande talento, affamati, con qualità; hanno bisogno però di una fase d’adattamento e non possiamo sapere quanto durerà. Il mercato è ancora aperto e magari verranno rafforzati alcuni ruoli, soprattutto davanti, dato che abbiamo perso dei giocatori importanti. Questa però è anche un’occasione per chi è rimasto e chi è già arrivato. Coglieremo le possibilità che ci offre il mercato per completare la rosa, ne stiamo parlando internamente ma non posso dire molto. Ci possono essere anche delle partenze, il mercato è ancora aperto. Se arrivassero altri rinforzi sarebbe positivo”.
Intanto, la fascia da capitano ha un nuovo padrone: “Karlstrom è il nuovo capitano e Lovric il suo vice. Poi ci sono Kabasele, Kristensen, Ehizibue e Padelli che costituiscono un consiglio di squadra. Da loro mi aspetto una presa di responsabilità e un ruolo decisionale. Ho bisogno di un capitano forte e presente in campo e di un consiglio interno dei più esperti che possa trasmettere le nostre idee ai compagni su vari aspetti”. Infine, Runjaic ha detto la sua su Thauvin: “Lo scorso anno ha fatto una buona stagione, purtroppo terminata a marzo. Stava facendo bene e avrebbe potuto segnare ancora, il nostro gioco dipendeva molto da lui. Quest’anno spero avremo un equilibrio migliore, ho bisogno di una rosa completa per questo. Il suo trasferimento è stata una sorpresa, gli avevo dato fiducia, era il capitano, ma la società lo ha lasciato andare perché lo ha chiesto lui, non va trattenuto chi non vuole restare. Capisco le sue motivazioni, per lui è un buono scenario, avevamo capito a inizio preparazione che poteva andarsene, per adattarsi è stato meglio così che a fine mercato. Lui è partito, ma abbiamo quelli che sono rimasti che magari ci sorprenderanno. Thauvin è il passato, sono concentrato sui giocatori che ho in rosa”.