MARINA BAY (SINGAPORE) - Nel giorno del capolavoro di George Russell che, dopo la strepitosa pole position di sabato, trionfa nel Gran Premio di Singapore 2025, fa festa anche la McLaren.
La scuderia britannica, infatti, si laurea campione del mondo costruttori per la seconda volta consecutiva, la decima complessiva. “E’ un’emozione incredibile che voglio condividere con il team. Voglio ringraziarli per il lavoro incredibile, è grandioso che tutto quello che abbiamo fatto venga premiato così”, il commento del team principal Andrea Stella, tra i principali autori dei trionfi della McLaren.
Questo trionfo, però, non oscura quanto di buono fatto da Russell, dominatore assoluto della gara e capace di portare a casa la sua seconda vittoria stagionale, la quinta in carriera. “E’ davvero fantastico, due anni fa qui avevo sprecato un’opportunità ma direi che ora abbiamo compensato. Sono grato al team che ha fatto un lavoro fantastico per tutto il weekend”, afferma il britannico.
Max Verstappen non riesce a fare tripletta dopo Monza e Baku, dovendosi accontentare del secondo posto che vale il suo 121° podio complessivo.
“Ci abbiamo provato, ma non è andata. Poi abbiamo semplicemente pensato a sopravvivere con le gomme. La gara è stata più difficile di quanto pensassi. Dobbiamo capire perché alcune cose sono andate storte. Credo il secondo posto fosse il massimo che potessimo ottenere”, assicura il quattro volte iridato.
Terzo gradino del podio per Lando Norris che, grazie alla sua aggressività in avvio di gara nei confronti di Oscar Piastri, rosicchia dei punti in classifica accorciando a -22. “Ero solo concentrato sul non commettere errori. Mi sarebbe piaciuto prendere George e metterlo sotto pressione, ma sono felice. Abbiamo vinto ancora come team”, il pensiero del britannico.
Il leader del Mondiale, visibilmente contrariato per la mossa del compagno di squadra, chiude al quarto posto. “Non ho ancora visto il replay dell’episodio con Norris, ma è stata una grande serata per tutto il team. Non credo che ci fosse intenzione da parte di Norris nel contatto, ma c’è stato”, evidenzia l’australiano.
Ottima quinta posizione per Andrea Kimi Antonelli che, nonostante perda una piazza rispetto alla partenza, batte le Ferrari e ottiene preziosi punti in ottica secondo posto nella classifica costruttori. “Ho provato a tirare la staccata su Norris, mi sono ritrovato troppo interno e Leclerc mi ha passato. Quello ha un po’ deciso la gara. Per le prossime gare bisognerà solo partire più avanti”, sottolinea l’italiano.
È ancora notte fonda, invece, per il team di Maranello che deve fare i conti con un’altra domenica anonima dei suoi due piloti.
Charles Leclerc, superato da Antonelli, termina al sesto posto.
“Ho dovuto gestire i freni per tutta la gara e non è stato il massimo. Tutti hanno un po’ di gestione, ma per noi era un po’ troppo esagerato. È stato difficile soprattutto nel finale”, rivela il monegasco.
Lewis Hamilton, settimo sul traguardo, viene penalizzato di 5” per track limits e scala in ottava posizione alle spalle dell’Aston Martin di Fernando Alonso.
Per il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, le difficoltà nascono dalle FP2 del venerdì: “Siamo arrivati a Singapore con un buon passo nelle FP1, poi abbiamo perso parecchio nella performance. Oggi partendo in mezzo al gruppo abbiamo faticato tanto. Abbiamo mostrato un potenziale, ma non siamo stati capaci di mettere tutto insieme nel momento giusto del weekend”, spiega il francese.
Insieme ad Alonso completano la top 10 di giornata Oliver Bearman (Haas) e Carlos Sainz (Williams).