FLUSHING MEADOWS (STATI UNITI) – Non si ferma più Aryna Sabalenka. La numero uno del mondo ha conquistato il suo secondo US Open consecutivo superando Amanda Anisimova con il punteggio di 6-3, 7-6(3), diventando così la prima tennista a difendere il titolo a Flushing Meadows dopo Serena Williams nel 2014.

Per la 27enne bielorussa è il quarto Slam negli ultimi tre anni, un ruolino impressionante: undici tornei major disputati, quattro vittorie, tre finali, tre semifinali e un quarto di finale. Dopo i due titoli conquistati a Melbourne, Sabalenka mette in bacheca anche il secondo trofeo newyorkese, raggiungendo quota 100 successi nei tornei del Grande Slam con una percentuale di vittorie del 79,4%, seconda solo a Iga Swiatek tra le giocatrici in attività.

Anisimova arrivava all’appuntamento con un bilancio favorevole negli scontri diretti (6-3), ma contro questa Sabalenka non c’è stato scampo. Troppi errori (29 non forzati a fronte di 22 vincenti) e la sensazione di essere costantemente sotto pressione. La statunitense conferma il suo rendimento altalenante nelle finali: dopo la debacle di Wimbledon, ha perso tutti i 14 game disputati nei due atti conclusivi di Slam finora raggiunti.

Sabalenka ha scelto un tennis più conservativo, pochi rischi e massima concretezza: soltanto 13 vincenti a fronte di 15 errori, ma soprattutto cinque break sfruttati su sei occasioni. Il primo set è scivolato via veloce, con la bielorussa capace di sfruttare le incertezze al servizio della rivale. Nella seconda frazione Anisimova ha trovato la forza di rientrare, arrivando fino al tie-break. Ma lì Sabalenka ha confermato la sua solidità: venti tiebreak vinti su 21 in stagione, e anche stavolta la legge non è cambiata.

Con questo trionfo Aryna Sabalenka chiude nel migliore dei modi un anno da regina, vissuto da numero uno del ranking e coronato con un altro Slam. La sua parabola ricorda da vicino quella di Naomi Osaka tra il 2018 e il 2021, ma compressa in tre anni invece di quattro. Una conferma che la bielorussa non solo è la tennista più forte del momento, ma anche la nuova dominatrice del tennis mondiale.