NYON (SVIZZERA) – Un grande classico nei quarti di Nations League. Dopo aver chiuso il girone alle spalle della Francia, l’Italia di Luciano Spalletti ha conosciuto oggi a Nyon la rivale nei quarti che si giocheranno a marzo (il 20 l’andata in casa degli azzurri, il 23 in trasferta): Donnarumma e compagni se la vedranno con la Germania guidata da Julian Nagelsmann, in quello che sarà il 38esimo confronto fra le due nazionali.

Dalla leggendaria gara di Messico ‘70 all’Azteca finita 4-3 per l’Italia e passata alla storia come la Partita del Secolo alla semifinale di Dortmund che spalancò le porte al trionfo di Berlino, passando per la finale del Mundial ‘82 sotto gli occhi di Pertini: quelle fra azzurri e tedeschi non sono mai sfide banali.

Nel complesso il bilancio dice 15 vittorie Italia, 13 pareggi e 9 sconfitte anche se l’ultimo successo azzurro risale ormai alla semifinale di Euro2012 con la doppietta di Balotelli. L’ultimo confronto, invece, il 14 giugno 2022 in Nations League: pesante 5-2 a favore della Mannschaft al Borussia-Park.

“La Germania è una squadra molto forte, strutturata e con una grande tradizione, che ha il giusto mix tra giovani e meno giovani - il commento di Marco Domenichini, vice di Spalletti presente al sorteggio - Saranno due partite difficilissime, ma noi ci giocheremo le nostre chance perché siamo consapevoli di poter far bene”.

Fuori nella fase a gironi agli ultimi due Mondiali, come l’Italia la Mannschaft ha avviato da qualche anno un processo di ricostruzione, affidato prima a Flick e poi all’enfant prodige della panchina Nagelsmann, che l’ha vista uscire ai quarti di Euro2024 per mano della Spagna solo ai supplementari (e col mani di Cucurella non punito col rigore). Se Rudiger è il leader della vecchia guardia, Brandt, Sanè e Gnabry rappresentano il meglio della generazione di mezzo mentre avanzano i talenti di Wirtz e Musiala. “Non vedo l’ora - assicura Nagelsmann - Loro sono un grande avversario che, come noi, ha ritrovato la sua vecchia forza. L’Italia gioca un calcio molto offensivo e aggressivo. Giochiamo contro l'avversario più solido che potevamo pescare ma è positivo per la nostra crescita, vogliamo competere con le squadre migliori”.

In caso di approdo alla Final Four (semifinali il 4 e 5 giugno, finali l'8 giugno), l’Italia affronterebbe poi la vincente del quarto che metterà di fronte Danimarca e Portogallo.

Dall’altra parte del tabellone, invece, si giocheranno Olanda-Spagna e Croazia-Francia.

Sorteggiati intanto anche i play-off promozione/retrocessione fra le quattro Leghe (play-off A/B e B/C nelle stesse date dei quarti, play-off C/D il 26 e 31 marzo 2026).

Uno dei posti in Lega A se lo giocheranno due ct italiani, Vincenzo Montella e Marco Rossi, rispettivamente sulle panchine di Turchia e Ungheria. Le altre sfide in programma - chi vince va in Lega A, chi perde retrocede o resta in Lega B - saranno invece Ucraina-Belgio, Austria-Serbia e Grecia-Scozia. Questi invece i play-off B/C: Kosovo-Islanda, Bulgaria-Irlanda, Armenia-Georgia e Slovacchia-Slovenia. Infine si giocheranno un posto in Lega C

Gibilterra e la Lettonia di Paolo Nicolato mentre Malta affronterà il Lussemburgo.