SASSUOLO 0
SPEZIA 0
SASSUOLO (4-3-3): Moldovan 6; Paz 5.5 (1’ st Toljan 6.5), Romagna 7, Muharemovic 6.5, Doig 6.5; Iannoni 6, Boloca 6, Thorstvedt 5 (37’ st Obiang sv); Pierini 5.5 (13’ st Volpato 6), Mulattieri 5 (13’ st F.Russo 5.5), Laurienté 6. In panchina: Satalino, Ghion, Pieragnolo, Moro, D’Andrea, Odenthal, Antiste, Lipani. Allenatore: Grosso 5.5.
SPEZIA (3-5-2): Gori 6; Mateju 6.5, Wisniewski 7, Bertola 6.5; Vignali 6, S.Esposito 6 (27’ st Candelari 6), Bandinelli 5.5, Cassata 6 (17’ st Nagy 5.5), Reca 6; Di Serio 6.5 (27’ st Colak 6), F.Esposito 6.5 (17’ st Soleri 5.5). In panchina: Mascardi, Ferrer, Degli Innocenti, Elia, Falcinelli, Benvenuto, Hristov, Giorgeschi. Allenatore: D’Angelo 6.
ARBITRO: Piccinini di Forlì 6.
NOTE: giornata di sole, terreno perfetto, spettatori 5mila circa. Ammoniti: Paz, Bandinelli, Doig, Wisniewski. Angoli 3-3. Recupero: 1’pt e 3’st.
REGGIO EMILIA - Dopo 3 vittorie esterne di fila fra campionato e Coppa Italia, il Sassuolo si ferma ancora in casa sullo 0-0 con lo Spezia (ancora imbattuto) rinviando il sorpasso sui liguri al secondo posto.
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia si sfidano la seconda e la terza della classifica di Serie B. L’avvio migliore lo ha lo Spezia, con i fratelli Esposito e Bandinelli tra i più attivi. I liguri provano a scardinare la difesa del Sassuolo anche con Di Serio, ma l’attaccante spezzino sbaglia tutto a tu per tu con Moldovan, scuotendo solo l’esterno della rete. Sono allora Lauriente e Thorstvedt a cercare di svegliare i padroni di casa intorno alla mezz’ora, seguiti dal tentativo di Muharemovic, ma all’intervallo regge lo 0-0.
Lo Spezia si ripresenta in campo con un piglio migliore a inizio ripresa, creando subito qualche grattacapo a Moldovan con Di Serio e Francesco Esposito. I neroverdi rispondono allora con Volpato: l’ex Roma fraseggia bene con Thorstvedt, ma poi calcia sul fondo. È l’ultima vera occasione di una partita che non regala grande spettacolo.
Spezia e Sassuolo si devono quindi accontentare dello 0-0, salendo rispettivamente a 13 e 12 punti in classifica.
BARI 1
COSENZA 1
BARI (3-5-2): Radunovic 7; Pucino 6.5, Vicari 6.5, Mantovani 6; Oliveri 6 (49’ st Favasuli sv), Lella 4, Benali 6, Maita 6 (37’ st Saco 5), Dorval 6 (37’ st Obaretin sv); Falletti 6.5 (22’ st Sibilli 5.5), Lasagna 6 (49’ st Novakovich sv). In panchina: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Maiello, Manzari, Favilli. Allenatore: Longo 6.
COSENZA (3-4-2-1): Micai 6; Venturi 6, Camporese 6, Caporale 6; Ricciardi 6.5 (35’ st Zilli sv), Mauri 5.5 (14’ st Strizzolo 6), Charlys 6, Ricci 6 (14’ st Ciervo 6); Kouan 5.5 (1’ st Florenzi 6), Fumagalli 6.5; Mazzocchi 5.5 (28’ st Rizzo Pinna sv). In panchina: Vettoriel, Cimino, Sankoh, D’Orazio, Delle Mura, Kourfalidis, Hristov. Allenatore: Alvini 6.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 5.
RETI: 39’ pt Pucino, 42’ st Fumagalli (rig).
NOTE: pomeriggio caldo, terreno in ottime condizioni, 17.538 spettatori. Espulso al 9’st Lella per gioco scorretto. Ammoniti: Oliveri, Charlys. Mantovani. Angoli: 7-4 per il Bari. Recupero: 2’; 7’.
BARI - Il Cosenza rallenta il Bari al San Nicola. Fumagalli riacciuffa su rigore nel finale i pugliesi andati in vantaggio con Pucino nel primo tempo e rimasti in dieci per quasi tutta la ripresa per l’espulsione di Lella.
Parte subito forte il Bari nel match del San Nicola, rendendosi pericoloso dopo pochi secondi sia con Lella che con Benali. Poco dopo il ventesimo ad avere un’ottima opportunità per sbloccare il match è quindi Vicari sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa viene murato dalla schiena di Mazzocchi. Questa volta il Cosenza replica e si affaccia avanti con Ricciardi: il suo tiro viene parato in angolo da una respinta provvidenziale di Radunovic. Il Bari però gioca meglio e al 38’ trova un palo con Falletti, prima di sbloccare il match un minuto più tardi da corner, con il colpo di testa vincente di Pucino.
La squadra di Longo resta però in dieci al 54’: Lella viene infatti espulso per una gomitata, dando al Cosenza la possibilità di giocare per più di mezz’ora con un uomo in più. La squadra calabra cerca allora di approfittarne e ci prova con Ciervo poco prima del 70’: la sua conclusione è però leggermente fuori misura e termina sul fondo. Lasagna prova a tenere alta l’attenzione del Bari, ma il Cosenza trova l’1-1 all’87’: a pareggiare il match è Fumagalli su rigore, provocato dal tocco di mano in area di Saco. Il Bari spreca così un’ottima occasione, ma sale comunque a 9 punti in classifica. Quattro in più del Cosenza, che sale a 5 lunghezze.
CARRARESE 0
REGGIANA 0
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve 6; Illanes 6, Hermannsson 6 (20’ st Coppolaro 6), Imperiale 6; Bouah 7 (20’ st Zanon 6), Capezzi 6 (13’ st Giovane 6), Schiavi 6, Cicconi 7; Finotto 6, Cherubini 6 (30’ st Cerri 6); Capello 5 (13’ st Panico 6). In panchina: Chiorra, Oliana, Palmieri, Zuelli, Falco, Guarino, Belloni. Allenatore: Calabro 6.
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi 7; Fiamozzi 6 (16’ st Vido 6), Meroni 6, Rozzio 7, Fontanarosa 6; Stulac 6 (23’ st Lucchesi 6), Reinhart 6, Sersanti 6 (23’ st Ignacchiti 6); Portanova 6, Vergara 5 (1’ st Marras 6); Okwonkwo 6 (37’ st Gondo 6). In panchina: Motta, Cigarini, Libutti, Maggio, Cavallini, Girma, Nahounou. Allenatore: Viali 6.
ARBITRO: Marcenaro di Genova 6.
NOTE: gara giocata a Pisa per indisponibilità stadio di Carrara, spettatori circa 3.000. Ammoniti: Sersanti, Vergara, Okwonkwo, Capezzi, Meroni, Marras, Panico, Hermannson. Angoli: 5-5. Recupero: 1’ e 5’.
PISA - Si sveglia tardi la Carrarese che solo nell’ultimo quarto d’ora riesce a mettere in difficoltà la Reggiana creando i presupposti per la seconda vittoria stagionale. Invece gli azzurri di Calabro devono accontentarsi di un punto al termine di una contesa aspra, combattuta su ogni zona del campo.
Le migliori occasioni per la Carrarese, al terzo minuto su punizione con Bardi che si è superato deviando sul palo una punizione dal limite di Cicconi e al novantesimo con Cerri, che di testa tutto solo ha fallito clamorosamente il gol. La Reggiana si è fatta viva in area avversaria sporadicamente e ha sfiorato il vantaggio alla mezzora della ripresa con una grande conclusione di Okwonkwo che ha trovato la strepitosa parata di Bleve.
CITTADELLA 1
FROSINONE 2
CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero 5.5; Carissoni 6, Pavan 5.5, Angeli 6, Salvi 6; D’Alessio 5.5 (19’ st Vita 6), Branca 5 (28’ st Masciangelo 6), Amatucci 6; Desogus 5.5 (19’ st Cassano 6.5); Ravasio 5 (1’ st Magrassi 6), Pandolfi 5.5 (40’ st Rabbi sv). In panchina: Scquizzato, Kastrati, Voltan, Rizza, Piccinini, Cecchetto. Allenatore: Gorini 5.5.
FROSINONE (3-4-2-1): Cerofolini 6; Monterisi 6, Kalaj 6, Marchizza 6; Garritano 6, Cichella 6, Gelli 6, Oyono A. 6.5 (45’ st Bettella sv); Partipilo 6.5 (33’ st Begic 6), Distefano 6.5 (24’ st Kvernadze 6); Tsadjout 6 (1’ st Ambrosino 6). In panchina: Sorrentino, Haoudi, Oyono J., Szyminski, Canotto, Machin, Bracaglia, Sene. Allenatore: Vivarini 6.5.
ARBITRO: Crezzini di Siena 6.
RETI: 35’ pt Oyono A.; 18’ st Partipilo (rig), 25’ st Cassano.
NOTE: Serata calda; terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 3200 circa. Ammoniti: Tsadjout, Ravasio, Branca, Garritano, Gorini, Cassano, Rabbi. Angoli: 8-4 per il Cittadella.
Recupero: 2’; 6’.
PADOVA - Il Frosinone vince la sua prima partita in questa Serie B. I ciociari, infatti, si impongono 2-1 in casa del Cittadella e salgono a 6 punti, a -1 dai veneti.
Messo spalle al muro, il Frosinone di Vivarini trova la prima vittoria del suo campionato e allontana l’ipotesi di cambio alla guida tecnica: finisce 2-1 al Tombolato contro un Cittadella che incassa il quarto ko in sette partite.
La prima occasione è proprio per i padroni di casa, con Cerofolini che respinge su Salvi. Al 35’, però, i ciociari passano in vantaggio: corner di Marchizza e colpo di testa vincente di Oyono. All’ultima azione prima dell’intervallo, gli ospiti troverebbero anche il 2-0, ma il gol di Di Stefano viene giustamente annullato per fuorigioco.
Nella ripresa, Partipilo sfiora il raddoppio, poi lo trova su calcio di rigore al 18’, segnando col cucchiaio e punendo il fallo di Angeli su Ambrosino convertito in massima punizione dopo l’on-field review di Crezzini. Subito dopo aver subito gol, Gorini inserisce Cassano che, al 25’, raccoglie sulla sinistra l’assist di Magrassi dalla destra, punendo l’immobile difesa ospite che non reagisce al cross che attraversa tutta l’area.
Entra anche Masciangelo, ma il Cittadella non riesce a trovare il pari.
Il Frosinone resiste e centra una vittoria fondamentale per la sua stagione: e Vivarini si salva da un possibile esonero.