SASSUOLO  2
PALERMO 1

SASSUOLO: Moldovan; Toljan, Odenthal, Muharemovic, Pieragnolo (58’ Doig); Boloca, Obiang (79’ Iannoni), Thorstvedt; Berardi (87’ Lovato), Moro (58’ Pierini), Laurienté (87’ F. Russo). A disposizione: Satalino, Ghion, Paz, D’Andrea,  Antiste, Lipani, Miranda. Allenatore: Fabio Grosso.

PALERMO: Desplanches; Baniya, Ceccaroni, Nikolaou, Lund; Di Mariano (77’ Insigne), Ranocchia, Segre (85’ Brunori); Di Francesco (77’ Appuah), Le Douaron (85’ Henry), Verre (67’ Vasic). A disposizione: Nespola, Sirigu, Brunori, Nedelcearu, Henry, Buttaro, Saric. Allenatore: Alessio Dionisi.

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

RETI: 9’ Laurienté (S), 21’ Le Douaron (P), 70’ Pierini (S).

NOTE: Ammoniti: Baniya (P), Nikolaou (P). Recupero: 0’ e 4.

REGGIO EMILIA - Il Sassuolo non si ferma più: settima vittoria consecutiva e leadership confermata alla vigilia del Boxing Day della Serie B.

Iniziano subito bene i neroverdi, contro una rivale in difficoltà ambientale (forte contestazione per dirigenti e tecnico) e con gli infortuni. Thorstvedt sfiora la rete e ispira il vantaggio al 10’, mandando in tilt Desplanches col pressing: palla all’ex Genk, che serve l’assist per Laurienté. Il Palermo rischia di farsi il bis e di subirlo da Luca Moro, poi si risveglia e spreca con Di Francesco in rovesciata. Siamo al 21’ quando arriva l’1-1, con la meritata rete di Le Douaron: cross di Ranocchia e testa dell’ex Brest, che per i rosanero ha rinunciato alla Champions.

Il francese manca il bis e si va al riposo sul pareggio, coi siciliani che sfiorano il vantaggio in avvio di ripresa con Di Francesco (gran tiro). Il Sassuolo va vicino alla rete con Thorstvedt e Laurienté, Grosso opera i primi cambi e viene premiato al 70’: strepitosa punizione di Pierini, settima rete in Serie B e 2-1 neroverde. Nel finale non c’è spazio per la rimonta dei rosanero, che incassano il terzo ko consecutivo. L’ex Grosso vola a 43 punti e resta in vetta, rosanero fuori dalla top-10 con 21 punti.


MODENA    1
PISA   0

MODENA (3-4-2-1): Gagno; Dellavalle (90’ Caldara), Zaro, Cauz; Magnino, Gerli (84’ Di Pardo), Santoro, Cotali (76’ Idrissi); Palumbo, Caso (76’ Battistella); Mendes (76’ Gliozzi). A disp: Sassi, Bagheria, Beyku, Duca, Di Pardo, Bozhanaj, Oliva, Abiuso. Allenatore: Mandelli.

PISA (3-4-2-1): Semper; Rus (46’ Beruatto), Caracciolo, G. Bonfanti (71’ Arena); Toure, Piccinini (83’ Vignato), Marin, Angori (46’ Canestrelli); Moreo, Tramoni; N. Bonfanti (56’ Lind). A disp.: Nicolas, Loria, Hojholt, Ferrari, Abildgaard, Calabresi, Jevsenak. Allenatore: Inzaghi.

ARBITRO: Santoro di Messina.

RETI: 57’ Caso.

NOTE: Ammoniti: Angori, Rus, Caracciolo, Touré Note: 9646 spettatori di cui 1437 ospiti. Recupero 1’ pt, 5’ st.

MODENA - Il Pisa esce malconcio dal Braglia: perde 1-0 in casa del Modena e in un colpo si fa agganciare dallo Spezia al secondo posto, finendo inoltre a -6 dal Sassuolo a cinque giorni dallo scontro diretto dell’Arena Garibaldi.

La squadra di Filippo Inzaghi non gioca un ottimo primo tempo e così il tecnico dei toscani prova a stravolgere il copione inserendo Beruatto e Canestrelli per Rus e Angori, ma al 57’ arriva la doccia fredda: Caso va in profondità, vince il rimpallo su Touré e di destro batte Semper. Entra pure Arena, ma la situazione non cambia: il 26, il Pisa dovrà evitare di scivolare a -9 dal Sassuolo e finire addirittura al terzo posto.

Continua la risalita del Modena, che aggancia addirittura Carrarese e Catanzaro in zona playoff.


CATANZARO   0
SPEZIA     1

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo (9’ st Antonini), Bonini; Cassandro (43’ st La Mantia), Pompetti, Petriccione, Pontisso (9’ st Buso), Compagnon (35’ st Seck); Iemmello, Biasci (9’ st Pittarello). A disp.: Dini, Turicchia, Ceresoli, Situm, Koutsoupias, Pagano, Brignola. Allenatore: Caserta.

SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Bertola (1’ st Mateju); Elia, Nagy, Esposito S., Degli Innocenti (30’ st Cassata), Reca (23’ st Aurelio); Falcinelli (23’ st Soleri), Esposito F. (41’ st Colak). A disp.: Sarr, Ferrer, Di Serio, Bandinelli, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. Allenatore: D’Angelo.

ARBITRO: Marchetti di Ostia.

MARCATORE: 18’ pt Esposito F. (S).

NOTE: spettatori 8.893, 3.095 paganti e 5.798 abbonati, incasso non comunicato. Ammoniti: Wisniewski (S), Scognamillo (C), Petriccione (C), Esposito S. (S).

Angoli: 6-6. Recupero: pt 2’, st 7’.

CATANZARO - Proprio al Ceravolo sorride lo Spezia, che ringrazia ancora una volta Pio Esposito e batte 1-0 il Catanzaro, agganciando al secondo posto il Pisa.

I liguri sbloccano subito la sfida: al 18’, infatti, Pio Esposito fa partire un potente destro dal limite dell’area che finisce sotto la traversa.

Nella ripresa, però, i calabresi assaltano l’area di rigore degli ospiti e sembrano guadagnarsi il rigore del possibile 1-1, tolto però dal Var per fuorigioco di Pittarello. Esposito va vicinissimo al raddoppio, poi i padroni di casa sfiorano il pareggio due volte con Iemmello, fermato da Aurelio, e poi con Pittarello, con Gori super nell’occasione. Finisce però 1-0 e lo Spezia, dopo un finale in sofferenza, fa festa: è secondo insieme al Pisa. E mentre i nerazzurri sfideranno il Sassuolo, D’Angelo riceverà il Mantova.


CITTADELLA   3
REGGIANA   1

CITTADELLA (3-5-1-1): Kastrati 6,5; Salvi 6,5, Negro 6 (Piccinini 6 29’ pt), Carissoni 5,5; D’Alessio 6, Tronchin 7, Casolari 6,5 (Pavan sv 41’ st), Branca 4,5 (Ravasio 7 13’ st), Masciangelo 6; Vita 6,5; Pandolfi 7,5 (Rabbi 7 41’ st). Allenatore: Dal Canto 7.

REGGIANA (4-3-3): Bardi 6,5; Sampirisi 6 (Okwonkwo sv 45’ st), Meroni 6, Lucchesi 5, Libutti 6 (Gondo 6,5 23’ st); Ignacchiti 5,5 (Sersanti 6 32’ st), Kabashi 5,5, Portanova 6; Vergara 5,5, Pettinari 5 (Vido 7 32’ st), Marras 5 (Maggio 5 32’ st). Allenatore: Viali 4,5.

ARBITRO: Colombo di Como 6

MARCATORI: Pandolfi 17’ st, Tronchin 34’ st, Gondo 39’ st, Rabbi 51’ st.

NOTE: paganti 1.450, incasso di 11.071,02 euro; abbonati 1.607, quota di 7.676,01 euro.  Ammoniti: Pettinari (R), Ravasio (C), Vita (C), Maggio (R) Bardi (R), Dal Canto (C), Sampirisi (R). Angoli 4-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

CITTADELLA - L’acuto salvezza è del Cittadella, che nel secondo tempo piega 3-1 la Reggiana.

Prima metà di gara da ricordare solo per l’infortunio di Negro, poi nella ripresa i veneti si scatenano. Al 62’, Pandolfi porta in vantaggio i padroni di casa, poi dopo il triplo cambio degli emiliani (dentro Sersanti, Maggio e Vido) arriva il raddoppio di Tronchin (78’). Sei minuti dopo, Gondo accorcia le distanze, ma all’ultima azione Rabbi manda in archivio il match.

Vittoria fondamentale per il Cittadella, ora a -2 dalla salvezza e, contemporaneamente, dagli emiliani.


MANTOVA   3
FROSINONE     1

MANTOVA (4-3-3) Festa, Maggioni, Brignani (dal 69’ st De Maio), Redolfi, Bani (dal 77’ st Panizzi), Artioli, Trimboli, Bragantini (dal 54’ st Galuppini), Aramu (dal 69’ st Wieser), Fiori, Mensah (dal 77’ st Mancuso). A disposizione: Botti, Cella, Debenedetti, Fedel, Muroni, Solini, Sonzogni. Allenatore: Possanzini

FROSINONE (3-5-2) Cerofolini, Biraschi (dal 62’ st Pecorino), Monterisi, Bracaglia, Oyono J., Marchizza, Darboe (dal 46’ st Gelli), Barcella (dal 82’ st Vural), Begic (dal 75’ st Tsadjout), Ghedjemis (dal 46’ st Partipilo), Ambrosino. A disposizione: Sorrentino, Lusuardi, Szyminski, Garritano, Oyono A., Kvernadze, Canotto. Allenatore: Greco

ARBITRO: Giuseppe Collu della sezione di Cagliari.

MARCATORI: 23’ pt Bragantini, 38’ pt Trimboli, 45’ pt Aramu, 55’ st Begic

NOTE: Ammoniti: 12’ pt Darboe, 26’ pt Brignani, 40’ pt Monterisi, 52’ st Bragantini, 60’ st Festa, 66’ st Begic, 71’ st Wieser, 90’ st Bracaglia, 94’ st Tsadjout. Spettatori: 6693, ospiti: 102.

MANTOVA - Dopo oltre un mese riecco la vittoria per il Mantova, che sconfigge 3-1 un Frosinone penultimo e in crisi.

Possanzini e i suoi spingono sin dall’avvio, con le chances per Bragantini e Aramu, e passano al 22’. Bellissima l’azione manovrata, che nasce però da un erroraccio in fase d’impostazione di Biraschi: la sfera arriva a Mensah, che si invola e arma il destro di Bragantini per l’1-0. Bracaglia e Begic sfiorano il pari e, nel più classico dei “gol sbagliato, gol subito”, il Frosinone incassa un doppio colpo prima dell’intervallo. Al 38’ Trimboli devia il tiro di Fiori e spiazza Cerofolini, che evita il tris rivale e lo subisce al 44’: decisivo ancora Mensah, che aziona Aramu e ispira il 3-0 con cui si va al riposo.

Nella ripresa Greco inserisce Gelli e Partipilo, guadagnandone esperienza e spinta offensiva. Il Frosinone si risveglia e accorcia al 55’, col tiro a giro di Tjas Begic che vale il 3-1. Fiori sfiora il poker e Ambrosino colpisce un palo, ma non c’è tempo per altre reti. Vince il Mantova, che torna nella top-10 con 22 punti, Frosinone penultimo a quota 16: solo tre successi per i giallazzurri in 18 gare.


BARI   0
SUDTIROL   1

BARI (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani (69’ Obaretin); Oliveri (83’ Bellomo), Lella (87’ Maiello), Benali (68’ Maita), Dorval; Falletti (68’ Sibilli); Lasagna, Novakovich. A disp.: Pissardo, Matino, Sgarbi, Manzari, Favasuli, Simic, Saco. Allenatore: Longo.

SÜDTIROL (3-5-2): Poluzzi; Kofler, Giorgini, Pietrangeli; Molina (89’ El Kaouakibi), Arrigoni, Casiraghi, Praszelik (73’ Mallamo), Zedadka; Odogwu (89’ Crespi), Merkaj (79’ Rover). A disp.: Drago, Theiner, Cagnano, Martin, Crespi, Ceppitelli, Davi, Brik. Allenatore: Castori.

ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno

MARCATORI: 90’’ El Kaouakibi (S)

NOTE: ammoniti: 18’ Dorval (B), 33’ Giorgini (S), 56’ Novakovich (B), 58’ Odogwu (S), 59’ Mantovani (B), 70’ Sibilli (B). Recupero: 1’, . Spettatori: 14.121 (7.154 abbonati; 24 tifosi ospiti).

BARI - Cura-Castori per il Südtirol: quattro punti in due gare e 1-0 sul Bari al San Nicola. Spingono subito gli altoatesini, a caccia dell’impresa in trasferta. Merkaj e Odogwu combinano alla perfezione, ma quest’ultimo spreca e il suo compagno di reparto non fa meglio: out il suo colpo di testa. Il Bari risponde con Novakovich e Dorval, poi si mette in trincea per proteggere il pari dagli assalti rivali. Kofler e Merkaj hanno le polveri bagnate e resiste lo 0-0, che non sembra scalfibile neanche dall’ingresso di un’arma offensiva come Rover. L’episodio che sblocca la gara arriva, invece, al 90’: El Kaouakibi trova la zampata vincente in mischia e fa esultare i 24 tifosi accorsi da Bolzano. Nel finale Bellomo sfiora il pari da calcio piazzato, ma il Südtirol esulta: Castori e i suoi tornano al successo dopo due mesi e mezzo (e tre allenatori) salendo a 17 punti, +1 sulla terzultima. Bari a quota 24 e settimo.


CARRARESE   1
COSENZA   0

CARRARESE (3-4-1-2): Bleve; Zanon (26’ st Belloni), Jllanes, Oliana; Bouah, Zuelli, Cicconi; Shpendi; Cherubni, Cerri (34’ st Palmieri). A. disp. : Chiorra, Grassini, Panico, Cavion, Falco, Capello, Maressa, Finotto, Hermansson, Capezzi. Allenatore : Calabro.

COSENZA (3-4-1-2): Micai; Sgarbi, Dalle Mura, Caporale (40’ st D’Orazio); Ricciardi, Charlys (33’ st Strizzolo), Kourfadilis, Ricci (1’st Mazzocchi); Florenzi; Fumagalli (1’ st Ciervo), Zilli (20’ st Jose Mauri). A disp. : Vettorel, Cimino, Martino, Sankoh, Rizzo Pinna, Venturi, Strizzolo, Hristov. Allenatore : Alvini.

ARBITRO: Fourneau di Roma.

MARCATORI: 32’ st Cicconi.

NOTE: Spettatori circa 3mila di cui 215 ospiti. Espulso al 32’ pt Florenzi (Cos) per doppia ammonizione. Ammoniti: Jllanes (Car), Fumagalli (Cos), Zanon (Car), Cicconi (Car). Angoli: 6-3 per la Carrarese. Recupero: 2’ pt, 4’ st.

CARRARA - Florenzi commette un’ingenuità clamorosa e il Cosenza crolla a Carrara: 1-0 firmato dall’eurogol di Cicconi. Regna l’equilibrio in questa sfida, con una chance per parte in avvio: Fumagalli e Shpendi non trovano la porta, doppio errore per l’ex Empoli. Il primo momento decisivo arriva al 32’ ed è negativo per il Cosenza, che resta in dieci. Doppio giallo in due minuti per Florenzi, il secondo per simulazione inseguendo un penalty (inesistente) nell’uno contro uno con Bleve. I calabresi hanno però paradossalmente la miglior chance nel primo tempo, impegnando proprio Bleve e sfiorando la rete nel recupero con Fumagalli. Nella ripresa ecco i cambi difensivi che ridisegnano un Cosenza che protegge il pari, con Charlys molto ispirato, e rischia: Cherubini e Shpendi vanno vicinissimi al gol per la Carrarese, sontuoso Micai coi piedi sull’ex Empoli. Al 78’ ecco la meritatissima rete per i toscani, che passano con un eurogol: schema da corner e palla direttamente a Cicconi, che calcia al volo e al sette. Il gol spegne il Cosenza, che perde 1-0 e resta penultimo a quota 16 punti col Frosinone. Tre successi nelle ultime cinque e scalata per la Carrarese, che è ottava con 23 punti e fa sogni di playoff.