KILLINGTON (STATI UNITI) - Mikaela Shiffrin scrive la storia nella sua Killington. La padrona di casa si prende la rivincita su Petra Vlhova in slalom ed eguaglia Ingemar Stenmark a quota 46 vittorie in un’unica specialità. Lo svedese era riuscito a tagliare il medesimo traguardo in gigante e con ogni probabilità quest’anno l’americana effettuerà il sorpasso. Ma quello che conta, oggi, per Shiffrin è aver tenuto alle sue spalle la rivale slovacca, andandosi a prendere la leadership solitaria nella classifica generale. Mikaela fa cinque su cinque nel ghiacciaio del Vermont e si emoziona dopo la premiazione: “È stata una bella lotta oggi, sono abbastanza contenta di come ho sciato nella seconda manche. Senza l’errore di Petra forse non sarebbe bastato, ma è sempre speciale vincere qui. Ho sentito le urla della folla già in partenza”, le sue parole accompagnate da occhi lucidissimi.

Si deve accontentare del secondo gradino Vlhova, autrice appunto di un grave errore nella parte iniziale della seconda manche dopo che aveva fatto segnare il miglior tempo in mattinata.

In seguito al grave infortunio ai polsi, che le ha fatto saltare la prima parte della stagione, si rimette sul podio Wendy Holdener, mantenendo la posizione acquisita nella prima run. Tra le italiane va a punti forse la meno adatta allo slalom per caratteristiche, ovvero Federica Brignone. La valdostana è 22esima (quattro posizioni recuperate), raccogliendo così i primi punti in questa Coppa del Mondo. Nulla di fatto per le altre italiane. C’è rammarico per Martina Peterlini, 31esima, a solo un centesimo dalla qualificazione. Più attardate invece Lara Della Mea (35esima), Roberta Midali (47esima) e Anita Gulli (54esima).