Jannik Sinner continua a macinare vittorie e a riscrivere statistiche. L’azzurro supera Flavio Cobolli con il punteggio di 6-2 7-6(4) e conquista l’accesso ai quarti di finale, centrando il suo 17º successo nei derby italiani disputati nel circuito maggiore.
Una sfida durata un’ora e 47 minuti, caratterizzata da ottimi scambi, rispetto reciproco e un sorriso finale che fotografa perfettamente lo spirito del match.
Il primo set è stato un assolo del numero 2 del mondo: Sinner ha imposto il suo ritmo sin dalle prime battute, trovando profondità e precisione sia di dritto che di rovescio.
Dopo aver convertito la seconda palla break disponibile, l’altoatesino ha messo il turbo portandosi rapidamente sul 4-1.
Cobolli ha provato a reagire, salvando tre set point con coraggio e qualità, ma nulla ha potuto contro la solidità e la costanza del suo avversario: 6-2 Sinner in 36 minuti.
Il secondo set è stato invece molto più combattuto. Cobolli ha alzato l’intensità e, pur soffrendo in alcuni game al servizio, è riuscito a tenere testa al campione altoatesino con colpi di grande valore, soprattutto con il rovescio incrociato.
Sinner, da parte sua, ha gestito con maturità i momenti chiave e, dopo aver mancato alcune occasioni sul 5-5, ha imposto la sua superiorità nel tie-break, deciso da un passante di dritto in corsa e da un rovescio vincente di altissima scuola.
“È stato un bel match, con tanta qualità da entrambe le parti. Flavio ha giocato bene, sono contento del mio livello e del modo in cui ho gestito i momenti difficili”, ha dichiarato Sinner a fine partita.
Con questa vittoria, Jannik porta a 18 la sua striscia di successi consecutivi indoor, confermando la straordinaria efficacia del suo servizio: 78% di punti vinti sulla seconda. Numeri da fuoriclasse che spiegano perché l’altoatesino resti, oggi, uno dei giocatori più completi e solidi del circuito.
Ora per Sinner si profila il duello con Alexander Bublik, unico giocatore – insieme a Carlos Alcaraz – ad averlo battuto in un match completato nel 2024.
Il kazako lo attende con lo spirito di chi sa di affrontare un avversario in pieno stato di grazia, ma Sinner, forte di fiducia e continuità, non sembra intenzionato a fermarsi.
Il derby azzurro, però, lascia anche un segnale positivo per il futuro: Cobolli ha mostrato maturità e qualità da top player, trovando uno dei suoi migliori incontri lontano dalla terra battuta. E il sorriso finale tra i due lo conferma: il presente e il futuro del tennis italiano stanno benissimo.