ROMA - Sinner Express lascia un solo game a Ruud e si guadagna la semifinale con Paul mentre Paolini batte Stearns e riporta l’Italia in finale a Roma dopo 11 anni.

Domani si torna in campo per le semifinali. Sul Campo Centrale, Lorenzo Musetti sfiderà Carlos Alcaraz non prima delle 15.30. Non prima delle 20.30 Sinner-Paul.

Apriranno il programma Sara Errani e Jasmine Paolini contro Andreeva/Shnaider, nel rematch della finale per l’oro dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Jannik Sinner straordinario contro Casper Ruud. Il numero 1 del mondo lascia un solo game al fresco vincitore del Masters 1000 di Madrid e vola in semifinale dopo un’ora e 4 minuti in campo: 6-0 6-1 pesantissimo con un Sinner perfetto dall’inizio alla fine.

“Ho alzato il livello partita dopo partita. Ringrazio il pubblico per l’energia che mi dà. Ho giocato un match perfetto tatticamente”, le parole, nell’intervista in campo, dell’altoatesino, che raggiunge per la prima volta in carriera la semifinale agli Internazionali.

Dall’altra parte del tabellone c’è anche Lorenzo Musetti: record storico per l’Italtennis che, nell’era Open, non aveva mai portato due italiani in semifinale a Roma.

Al maschile, l’ultimo successo azzurro risale al 1976 con Adriano Panatta, che è anche l’ultimo finalista azzurro al Foro (1978).

Un Sinner in formato Australian Open, in grado di sfondare sia sul dritto che sul rovescio di Ruud. Una prestazione convincente e una condizione fisica e mentale in costante crescita, dopo l’esordio con Navone e le sfide con de Jong e Cerundolo.

In semifinale ci sarà Tommy Paul. Lo statunitense piega in due set la resistenza di un ritrovato Hubert Hurkacz: 7-6(4) 6-3, in due ore di gioco, il punteggio in favore della testa di serie numero 11, che conferma il risultato dello scorso anno e centra la quarta semifinale della stagione (Atp 250 Adelaide, Atp 500 Dallas, Atp 250 Houston).

Gli scontri diretti tra Sinner e Paul vedono l’altoatesino avanti 3-1: due vittorie su cemento all’aperto (Masters 1000 Toronto 2023, Us Open 2024) e una sulla terra (Masters 1000 Madrid 2022). L’unico successo dell’americano risale all’Atp 250 di Eastbourne 2022 (erba).

Jasmine Paolini vola in finale. La numero 5 del mondo regola in due set la sorpresa del torneo Peyton Stearns con il punteggio di 7-5 6-1, dopo un’ora e 41 minuti in campo.

Match indirizzato dal primo parziale, dove la tennista toscana è stata brava a recuperare un break di svantaggio e a chiudere evitando il tie-break.

Torna un’italiana in finale agli Internazionali dopo 11 anni. L’ultima volta fu Sara Errani a contendersi il titolo con l’imbattibile Serena Williams nel 2014.

All’ottava finale nel circuito - fin qui due i successi, a Portoroz nel 2021 e a Dubai lo scorso anno - Paolini diventa la quinta italiana di sempre ad arrivare fino in fondo sulla terra rossa del Foro Italico. Prima di lei Lucia Valerio in cinque occasioni (ma un solo successo, nel 1931), Annelies Ullstein Bossi, vincitrice nel 1950, Raffaella Reggi (ultima azzurra a imporsi nel 1985) e la già citata Sara Errani (2014).

“Sono contentissima. Essere qui è un sogno e potersi giocare una finale è un qualcosa di pazzesco. All’inizio ero molto lenta. Poi piano piano mi sono sentita meglio, anche se lei qualcosina mi ha regalato. Mentalmente è stata dura. Alla fine sono riuscita sempre a spuntarla e questo è quello che conta. In finale dovrò sicuramente alzare il livello”, le parole di Paolini, che in finale attende la vincente della sfida tra Coco Gauff e Qinwen Zheng.