Jannik Sinner continua a vincere e centrare primati. Il 22enne altoatesino ha fatto suo l’”ABN Amro Open”, torneo Atp 500 andato in scena sul duro indoor del Rotterdam Ahoy, con un montepremi complessivo pari a 2.290.720 euro.
Grazie a questa affermazione, la dodicesima in carriera nel circuito maggiore (la seconda del 2024), l’azzurro sarà da lunedì numero 3 del mondo.
È record assoluto per un italiano: staccato Adriano Panatta, giunto al massimo - nel 1976 - al quarto gradino del ranking mondiale, lo stesso occupato fino a oggi da Sinner.
Il tennista nato a San Candido, numero 1 del seeding, nella finale del torneo olandese ha battuto l’australiano Alex De Minaur, 11 del ranking Atp e quinta forza del tabellone, col punteggio di 7-6 6-4.
Sinner si è imposto, nel corso del torneo e anche in finale, pur non esprimendo il suo miglior tennis: un chiaro segnale della maturità raggiunta dall’altoatesino.
Contro De Minaur (da ieri 25enne), per l’azzurro, è la settima vittoria in altrettanti confronti diretti.
L’altoatesino ha giocato fino a oggi 16 finali, perdendo solo in quattro occasioni. Nella sua bacheca brillano un trofeo del Grande Slam (gli Australian Open di quest’anno), un Masters 1000, quattro Atp 500 e due Atp 250.
Per De Minaur, che sarà numero 9 del mondo, era invece la quindicesima finale: per lui sette successi e otto ko all’ultimo atto (compresa la sconfitta con Sinner nel 1000 di Toronto dello scorso anno.
“Intanto complimenti ad Alex De Minaur: giocare contro te è sempre difficile. A ruota ringrazio il mio staff: abbiamo avuto momenti difficili in questa settimana ma ci muoviamo sempre nel modo giusto e cerchiamo sempre di migliorare. Questo è un torneo bellissimo”.
Così Sinner, dopo la vittoria, ai microfoni del campo centrale di Rotterdam. Lo scorso anno l’azzurro si era fermato in questo torneo in finale, contro Daniil Medvedev: un ko dal quale l’altoatesino ha imparato molto per prendersi la rivincita sul russo a Melbourne a inizio 2024 e per ottenere oggi la sua “dodicesima perla”.