LAGOS DE COVADONGA (SPAGNA) - Ritiri, scatti, secondi preziosi lasciati per strada e le solite sorprese di una Vuelta a Espana 2024 che non delude mai. Dopo il giorno di riposo è successo di tutto nella sedicesima frazione, la Luanco-Lagos de Covadonga di 181.5 chilometri: a prendersi la scena è stato Marc Soler, dopo tanti piazzamenti lo spagnolo è riuscito a vincere sulle strade di casa battendo l’ottimo Filippo Zana, tra i migliori azzurri nella corsa roja. Nel gruppo dei migliori il solito O’Connor ha perso le ruote di Roglic e Mas, ma l’australiano ha rimandato ancora l’operazione remuntada: lo sloveno dista soltanto 5”, ma nella tappa di domani la maglia rossa non cambierà padrone.
Come al solito il terzo grande giro della stagione non ha tradito le aspettative tra sorprese e colpi di scena. Wout Van Aert, tra i più in forma, ha cercato di dettare il ritmo in testa alla corsa seguito da Isaac Del Toro, Jay Vine, Marc Soler (UAE Team Emirates), Marco Frigo, Matthew Riccitello (Israel Premier Tech), Darren Rafferty, (EF Education-EasyPost), Felix Engelhardt, Filippo Zana (Jayco AlUla), Max Poole, Martijn Tusveld (DSM-Firmenich-PostNL) e Ion Izagirre (Cofidis).
Il belga però è stato costretto al ritiro dopo una brutta caduta in discesa: in un primo momento ha provato a ritornare in bicicletta, ma subito dopo si è seduto in ammiraglia ritirandosi definitivamente. Brutto colpo per il morale, oltre a perdere maglia verde e a pois, Van Aert rischia di saltare Europei e Mondiali.
Ai 9.5 dal traguardo Soler ha provato a forzare l’andatura, pronta la risposta da parte di Frigo e Zana, a ruota anche il britannico Poole: col passare dei chilometri il ciclista della Uae è riuscito a guadagnare il vantaggio sufficiente per vincere la settima corsa in carriera.
“Ero stanco - ha dichiarato lo stesso Soler -, alla fine sono riuscito a fare lo scatto giusto per prendere quel vantaggio. Ci sono sempre fughe di alto livello, ho provato a dare il massimo. Dedico questa vittoria a mia moglie e ai miei figli, sono molto felice. È una vittoria molto speciale, farlo a La Vuelta dopo due anni è speciale”. Dietro O’Connor ha perso costantemente terreno, il leader della Decathlon AG2R La Mondiale Team è riuscito però a mantenere quei 5” di vantaggio su Primoz Roglic e 1’25” su Enric Mas.
La maglia a pois passa ora a Jay Vine mentre Kaden Groves vestirà quella verde, il miglior giovane è invece Carlos Rodriguez, in vantaggio su Skjelmose.
Domani si torna in strada per una tappa meno complicata, la Arnuero-Santander di 141.5 chilometri. Due le salite piazzate a metà percorso, poi si scende verso Santander, in un finale aperto a mille sorprese e ad eventuali azioni da lontano.
Da giovedì a sabato le salite conclusive, poi il gran finale con la cronometro di Madrid: O’Connor nel frattempo regge e respinge gli assalti, ma Roglic è lì, pronto a strappargli la maglia rossa.
ORDINE D’ARRIVO della sedicesima tappa della Vuelta a Espana 2024, Luanco-Lagos de Covadonga di 181.5 chilometri: 1. Marc Soler ESP (UAE Team Emirates) in 4h44’46” 2. Filippo Zana ITA (Team Jayco AlUla) a 18” 3. Max Poole GBR (Team DSM-PostNL) a 23” 4. Jay Vine AUS a 57” 5. Ion Izagirre ESP a 1’02” 6. Isaac Del Toro Romero MEX a 1’29” 7. Marco Frigo ITA a 1’35” 8. Matthew Riccitello USA a 1’47” 9. Enric Mas ESP a 3’54 10. Richard Carapaz ECU s.t.