Molto spesso si tende a pensare che solo un italiano possa proporre la vera cucina del Belpaese. Ma quando si mette l’anima, e il cuore, in quello che si fa, poco importa dove si è nati, tantomeno che lingua si parli. Dovremmo, anzi, essere fieri del fatto che la cucina italiana è la più amata ed emulata al mondo. E se the proof is in the pudding, è sempre meglio provare per credere.

Questo è il caso di Maria Kovacic, nata a Melbourne da famiglia croata, con un passato di corporate marketing alle spalle, un lavoro che l’ha portata molto spesso a viaggiare per il mondo. Durante uno dei suoi tanti viaggi di lavoro, che venivano spesso estesi per piacere, si ritrova nel 2016, un po’ per caso, con un’amica in Sicilia. E proprio al suo arrivo a Taormina, viene in contatto, per la prima volta, con i famosi arancini. Il locale stritFUD è il primo delle tante soste obbligatorie per degustare le più famose palline, o coni di riso impanato e fritto, al mondo. Un solo morso basta a Maria ed è amore a prima vista. 

Ritorna in Sicilia l’anno successivo, dopo aver passato quasi un anno a pensare e sperimentare diversi tipi di arancini, usando i colleghi come “cavie umane”. Di base c’è l’idea di partecipare a lezioni di cucina e approfondire la sua conoscenza sugli arancini, ma sono ancora tanti i dubbi sul concreto da farsi. Visita di nuovo stritFUD, ordina ancora una volta l’arancino agli spinaci, il primo in assoluto che aveva provato l’anno prima, e si convince definitivamente che quella sia la strada da intraprendere. 

“Quella stessa sera decisi di spedirgli un’email, dove spiegavo chi ero e da dove venivo, che avevo provato i loro arancini e non riuscivo a togliermeli dalla testa, e che desideravo parlare con loro. Onestamente, non avevo ancora ben capito cosa volessi veramente da queste persone”.

La risposta non tarda ad arrivare e Maria è invitata da una dei proprietari, Gabriella, che senza troppi cerimoniali le fa indossare il grembiule e la invita in cucina a “sporcarsi le mani”.  Da allora, il team di stritFUD è diventato “la mia famiglia adottiva siciliana, che cerco di visitare appena posso”. 

Nel 2019 decide di aprire la sua piccola attività di produzione, registrando la cucina dei genitori e avvalendosi del prezioso aiuto della madre che la assiste in tutte quelle mansioni meno gradite, come preparare i ripieni e lavare gli “strumenti” di cucina. Le richieste non tardano ad arrivare: Maria inizia a vendere i suoi arancini al Farmers Market di Daylesford e tanti altri. “Ero felicissima, anche se molto nervosa. Naturalmente ero assalita da mille dubbi, perché adesso le persone pagavano per un prodotto creato da me, che amo molto, ma con cui sono venuta a contatto solo pochissimi anni fa. Non volevo deludere le mie aspettative, tanto meno quelle dei miei clienti”.

C’è poi l’aggiunta difficoltà del lavoro a tempo pieno che Maria riesce parzialmente ad aggirare usando le sue ferie arretrate. Prima del lockdown, riesce a tornare in Sicilia e, una volta di rientro alla sua vita in giacca e camicia, viene purtroppo messa in esubero. “In un certo senso me l’aspettavo. Il mio datore di lavoro mi aveva cominciato a chiedere che cosa volessi veramente fare con questa piccola attività di arancini”. 

Nonostante lo shock iniziale, chiusa una porta si apre un portone anche per Maria: “Uno dei mei primi clienti all’ingrosso, che ancora oggi servo, è Impasto Forno Antico ad Avondale Heights. Da lì ne ho avuti altri, tra bar e ristoranti”. Ma il lavoro è notevole solo per le mani di Maria e, con l’aggiunta delle consegne e il boom degli ordini da asporto durante i tanti lockdown, ben presto il ritmo diventa insostenibile.  “Quando il rapporto lavorativo con uno dei miei più grandi clienti si è interrotto, nonostante il gran dispiacere, ho colto l’occasione per riflettere su quello che volevo veramente dal mio business. E i miei genitori avevano anche bisogno di riprendere il possesso della loro cucina!”.

A ottobre dello scorso anno, Maria comincia a condurre una ricerca immobiliare, riuscendo a trovare uno stabile consono alle sue esigenze di produzione a 10 minuti da casa sua. Solo Arancini apre ufficilamente i battenti lo scorso marzo, al numero 2 di Central Avenue a Moorabin.