MONTECARLO (MONACO) - Fare previsioni, come insegna la scorsa edizione, lascia il tempo che trova ma in fondo non è andata malissimo: i play-off sono alla portata ma anche gli ottavi diretti sono un traguardo raggiungibile.
A Montecarlo, con Zlatan Ibrahimovic e Ricardo Kakà impegnati a estrarre palline e premere pulsanti, ha preso vita la Champions 2025-26 con le quattro italiane impegnate nella fase campionato che hanno intanto conosciuto i nomi delle 8 avversarie che troveranno sul proprio cammino in attesa del calendario dettagliato, previsto per sabato.
Si parte con la prima giornata fra il 16 e il 18 settembre, ultimo turno il 28 gennaio con una classifica unica che promuoverà le prime otto direttamente agli ottavi mentre le squadre compresa fra la nona e la 24esima posizione si affronteranno negli spareggi per continuare a inseguire il sogno dalla grandi orecchie, con ultima tappa a Budapest il 30 maggio nell’inedito orario delle 18, altra novità dell’ultimo momento.
L’Inter vice campione d’Europa riparte dalle inglesi (Liverpool e Arsenal) ma da affrontare entrambe col supporto di San Siro, trasferte calde a Dortmund col Borussia e al Metropolitano contro l’Atletico di Raspadori, al Meazza arriveranno anche lo Slavia Praga e la cenerentola Kairat Almaty, mentre Ajax e Union Saint Gilloise completano gli impegni dei nerazzurri lontano da Milano.
“Sappiamo che questa nuova formula è difficile - commenta il presidente nerazzurro Beppe Marotta - Liverpool e Arsenal in casa? Il livello di difficoltà è molto alto, però sono fiducioso perché giocando a San Siro avremo il supporto dei nostri splendidi tifosi che non manca mai. Ce la giocheremo. L’importante è arrivare ad affrontare questi avversari in condizioni psicofisiche perfette”.
“L’Inter ancora una volta vuole essere protagonista - gli fa eco Chivu - Affronteremo squadre di altissimo livello, tutte molto competitive, in campi con atmosfere incredibili: sono certo che ci faremo trovare pronti per onorare al meglio questa manifestazione”. I belgi dell’Union ospiteranno anche l’Atalanta, che pesca sia i campioni d’Europa del Psg (si gioca al Parco dei Principi) che i campioni del mondo del Chelsea (a Bergamo).
La Dea affronterà davanti al proprio pubblico anche Bruges, Slavia Praga e Athletic Bilbao, fuori invece Eintracht e il Marsiglia di De Zerbi.
Tornerà al Bernabeu la Juventus, che ritroverà il Real Madrid dopo il recente confronto al Mondiale per Club, altra trasferta spagnola quella col Villarreal che si aggiunge a quella norvegese contro la mina vagante Bodo/Glimt. E allo Stade Louis II sarà sfida al Monaco dell’ex Pogba.
Allo Stadium, invece, arriveranno Borussia Dortmund - fra le avversarie più abbordabili della prima fascia -, l’habituè Benfica, Sporting e Pafos. “Penso che sia un calendario affascinante - sottolinea il dg Comolli - Avremo ambizione, cercheremo di arrivare il più lontano possibile”.
Doppio confronto inglese per il Napoli, che al Maradona ospiterà il Chelsea di Maresca mentre farà visita al Manchester City, nel ritorno di De Bruyne da ex davanti al suo vecchio pubblico. Da non sottovalutare anche le trasferte di Lisbona col Benfica ed Eindhoven col Psv, oltre a Copenhagen, mentre oltre ai Blues arriveranno in Campania Eintracht, Sporting e Qarabag.
LE AVVERSARIE DELLE ITALIANE
INTER, affronterà: Liverpool (C), Borussia Dortmund (T), Arsenal (C), Atletico Madrid (T), Slavia Praga (C), Ajax (T), Kairat Almaty (C), Union SG (T).
ATALANTA, affronterà: Chelsea (C), Psg (T), Bruges (C), Eintracht (T), Slavia Praga (C), Marsiglia (T), Athletic Bilbao (C), Union SG (T).
JUVENTUS, affronterà: Borussia Dortmund (C), Real Madrid (T), Benfica (C), Villarreal (T), Sporting Lisbona (C), Bodo Glimt (T), Pafos (C), Monaco (T).
NAPOLI, affronterà: Chelsea (C), Manchester City (T), Eintracht (C), Benfica (T), Sporting Lisbona (C), Psv (T), Qarabag (C), Copenaghen (T).
*C (in casa) *T (in trasferta)