GELSENKIRCHEN (GERMANIA) - “Dovevo farli recuperare di più”. Luciano Spalletti mette la scarsa lucidità e la mancanza di freschezza atletica tra i problemi di un’Italia dominata dalla Spagna.

“Oggi è stata troppo netta la differenza, siamo sempre stati lunghi, ci hanno creato problemi al di là di quello che è il risultato. Non siamo mai riusciti a essere corti, c’è stata troppa frenesia di giocare lungo dietro la linea della difesa. Non siamo riusciti a giocare un calcio fluido, quando recuperavamo facevamo fatica a giocarla - spiega il ct azzurro in conferenza stampa -.

Subivamo anche le loro riaggressioni e abbiamo sbagliato innumerevoli palle facili. La scelta era quella di pulire la palla e giocarla in maniera corretta, invece abbiamo sbagliato anche i passaggi facili”.

La Spagna ha dominato, ha dimostrato di essere molto più forte, di essere un modello da seguire.

“La Spagna vorrebbero copiarla tutti per il suo modo di giocare, è da tempo che fa un calcio fatto bene. Io devo riuscire a far capire l’importanza di fare la partita alla pari, mi rimane difficile fare un altro tipo di calcio, non lo so fare, non sono la persona adatta. Bisogna prenderlo noi il pallino in mano, per me è l’unico modo, ma eravamo lunghi, poco reattivi, poco capaci di fare scelte anticipate”.

Secondo Spalletti la partita di Gelsenkirchen “ha detto che loro sono stati una squadra e noi non ci siamo riusciiti, hanno meritato di vincere, non siamo mai stati dentro la partita. in diversi sono stati sotto il livello se si va a fare un’analisi individuale - prosegue il ct -. Nel finale Raspadori e Retegui erano freschi e hanno pressato più forte e c’è stata la possibilità di recuperare qualche pallone in più. Forse avrei dovuto cambiare qualcuno per quello che si è visto, anche se non è dipeso solo da 2 giocatori, però quando ne abbiamo messi 4-5 più freschi qualcosa di meglio abbiamo fatto”

CRISTANTE: “CI HANNO MESSO SOTTO, KO MERITATO” -  “Ci hanno messo sotto, hanno meritato e non siamo stati abbastanza bravi per ripartire. Ci hanno portato a stare bassi, ma nel primo tempo con qualche ripartenza avremmo potuto creare le nostre occasioni. Dovevamo essere bravi a coglierle”.

Lo ha detto il centrocampista azzurro Bryan Cristante dopo la sconfitta dell’Italia con la Spagna per 1-0 nella seconda giornata della fase a gironi di Euro 2024.

“Giocando a calcio abbiamo più possibilità di fare bene - aggiunge -. Se ti costringono a stare basso, poi quando riconquisti palla sei più stanco e diventa difficile ripartire. Dovevamo trovare delle soluzioni diverse dall’inizio e non siamo stati abbastanza bravi. Ma è tutto aperto, c’è un’altra partita e sappiamo di essere forti. Non si riparte da zero, neanche dopo una sconfitta brutta”, conclude Cristante.

DONNARUMMA: “SALVO L’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA” - “Abbiamo sbagliato troppi passaggi facili, abbiamo messo poca qualità e se sbagli così tanto loro ti puniscono. Siamo arrabbiati, ma usiamo questa cattiveria per l’ultima partita: il destino è nelle nostre mani e non dobbiamo andare avanti. Contro la Croazia ci sarà da fare, ma porteremo a casa il risultato”.

Lo ha detto il portiere azzurro Gianluigi Donnarumma dopo la sconfitta dell’Italia contro la Spagna nella seconda giornata della fase a gironi di Euro 2024.

“Salvo l’atteggiamento della squadra, abbiamo corso tanto, a volte male. Dovevamo fare meglio, ma l’atteggiamento c’è stato e ripartiamo da quello”, ha aggiunto il capitano della nazionale.

CAMBIASO: “HANNO DIMOSTRATO DI ESSERE PIÙ FORTI” - “La partita è stata difficile, abbiamo sfidato una grande squadra che si è dimostrata più forte di noi. Spalletti mi ha chiesto di aiutare la squadra nel palleggio, forse non sono riuscito a farlo nel modo giusto, ma ora dobbiamo rimanere tranquilli”.

Lo ha detto il laterale azzurro Andrea Cambiaso dopo la sconfitta contro la Spagna nella seconda giornata della fase a gironi di Euro 2024.

Ora la Croazia: “Può cambiare tutto, dobbiamo rimanere tranquilli e recuperare energie per fare una buona partita”, ha concluso.

ZACCAGNI: “ARCHIVIAMO E PENSIAMO ALLA CROAZIA” - “Abbiamo provato a cambiare l’inerzia della partita e si erano creati i presupposti per riuscire a pareggiarla, dobbiamo archiviare questa gara e pensare alla prossima”. Lo ha detto a Rai Sport l’attaccante azzurro Mattia Zaccagni dopo la sconfitta dell’Italia contro la Spagna nella seconda giornata della fase a gironi di Euro 2024.

“Il mister mi ha detto le solite cose, era il momento di dare una scossa alla partita e ho fatto quel che ho potuto. Penso che dalla panchina siamo entrati piuttosto bene. Con la Croazia mi aspetto una partita difficile come tutte. Una maglia da titolare? Deciderà il mister”, conclude l’attaccante.

DE LA FUENTE: “DOVEVAMO FARE PIÙ GOL, NESSUNO MEGLIO DI NOI” - “Era una giornata per fare più gol, dobbiamo continuare a lavorare lo stesso”.

Così il ct della Spagna Luis De la Fuente ha commentato la vittoria contro gli azzurri. “Non c’è nessuno migliore di noi, dobbiamo continuare lavorando con questa convinzione”.

MORATA: “FUTURO IN ITALIA? IN VACANZA DI SICURO” - Futuro in Italia? Non lo so, in vacanza di sicuro. È un posto bellissimo, è la mia seconda casa”. Lo ha detto l’attaccante della Spagna, Alvaro Morata dopo la vittoria delle Furie Rosse sugli azzurri ad Euro 2024.

“Abbiamo giocato un’ottima partita, il risultato poteva essere diverso ma l’Italia ha uno dei migliori portieri del mondo e oggi è stato troppo forte - ha aggiunto l’ex Juventus -. Siamo contenti, è una vittoria importante. Se mi aspettavo un divario così? L’Italia è sempre l’Italia, non posso dire nulla perché magari possiamo incontrarci di nuovo. Loro non sarebbero contenti di sfidarci, ma nemmeno gli spagnoli vorrebbero trovare loro più avanti”, aggiunge.