OTOPENI (ROMANIA) - Due argenti, sei pass per le finali e tre primati personali nel racconto azzurro della prima giornata dei 22esimi Europei di nuoto in vasca corta in svolgimento nell'Aquatics Complex di Otopeni, in Romania. La velocità azzurra è più viva che mai. Sul finire di giornata le staffette 4x50 stile libero regalano due argenti dal peso specifico notevole.

La prima medaglia di Otopeni porta la firma di quattro splendide protagoniste che nuotano in 1'36"92. Silvia Di Pietro apre in 24"39; Costanza Cocconcelli (24"21) e Chiara Tarantino (24"20) mantengono la quinta posizione a ridosso del podio; poi chiusura antologica, da libellula, di Sara Curtis (24"12) che scavalca in un solo colpo Olanda (1'37"98), Danimarca (1'37"38) e Gran Bretagna (1'37"19). Oro alla Svezia in 1'35"60.

"E' una medaglia che ci voleva e che mi risolleva dopo la prova individuale (eliminata in semifinale, ndr) - afferma Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene - Siamo state tutte bravissime a rimanere sempre con le migliori". Prosegue Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91): "Direi che meglio di così non poteva iniziare. Sara ha compiuto un capolavoro".

Le fa eco Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse): "Sono soddisfatta della mia frazione lanciata. La Svezia non era avvicinabile. Dedico questa medaglia a tutta la mia famiglia".

Conclusione di Sara Curtis (CS Roero): "Sono felicissima per tutte le ragazze. In nazionale c'è una bellissima atmosfera: questo è un grande gruppo".

Cinque minuti più tardi le ragazze sono imitate dai quattro sprinter azzurri. Leonardo Deplano (21"05) col personale, Lorenzo Zazzeri (20"50) sul filo del cambio, Thomas Ceccon (20"98) e Alessandro Miressi (20"61) tirato a lucido chiudono in 1'23"14, preceduti solamente dalla Gran Bretagna in 1'22"52; bronzo un po' a sorpresa alla Grecia in 1'23"27.

"Sto limando qualcosa sulla nuotata e rispetto al Città di Firenze e agli Assoluti si vedono dei miglioramenti - spiega Deplano, tesserato per Carabinieri e CC Aniene, che abbassa il personal best di 21"12 - Abbiamo rotto il ghiaccio ed è un ottimo argento".

Meno soddisfatto ZazzArt (Esercito/RN Florentia): "Sinceramente pensavo di nuotare un po' meno. Sono anche partito molto bene.

Alla fine non ci lamentiamo e siamo contenti anche per la staffetta femminile". Sorride Ceccon (Fiamme Oro/Leosport): "Niente d'eccezionale da parte mia. Come già annunciato alla vigilia - chiarisce il fuoriclasse di Schio - disputerò solo 100 e 200 misti e qualche staffetta. Sono un po' stanco".

Ultime battute riservate ad Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino): "Nuotiamo sempre per vincere, ma questa medaglia è pesante ed importante anche nel segno della continuità".

Marco De Tullio e Matteo Ciampi, rispettivamente bronzo argento a Kazan 2021, scendono dal podio europeo. Il 22enne di Bari - tesserato per CC Aniene - chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 3'38"13 (best 3'37"83); il 27enne pontino ma ormai di casa a Livorno - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics, seguito da Stefano Franceschi - in 3'38"61, dopo essere passato secondo ma forse troppo veloce ai 200 in 1'47"60. Vince l'irlandese Daniel Waffen, primatista europeo negli 800 stile libero in vasca lunga, in 3'35"47, seguito dal lituano Danas Rapsys in 3'37"80 e dal belga Lucas Henevaux in 3'37"91.

Sara Curtis cancella le emozioni della mattinata e in suol colpo si prende il biglietto per la finale dei 50 stile libero con annesso primato persomale. La 17enne cuneese di Saviglia - tesserata per CS Roero e allieva di Tommaso Maggiora - nuota un superbo 24"13, che cancella il 24"28 siglato la scorsa primavera Torino e sale dal quarto al terzo posto tra le performer italiane. Eliminata la primatista italiana (23"83) Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), tredicesima in 24"34.

La migliore, come in batteria, è la transaplina Beryl Gastaldello, un centesimo più veloce della svedese Michelle Coleman. Lorenzo Mora conferma i progressi anche come velocista, grazie agli allenamenti al Centro Federale di Ostia con Claudio Rossetto, e accede alla finale dei 50 dorso. Il 25enne di Modena - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - tocca in 23"58 che vale il quinto riscontro cronometrico. Davanti a tutti c'è ancora il transpalino Mewen Tomac in 22"92.

L'azzurro, forte di una subacquea perfetta, può sognare il podio domani pomeriggio. Senza intoppi prosegue la marcia della primatista italiana (1'03"55) Benedetta Pilato e di Martina Carraro nei 100 rana. La 18enne tarantina - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata a settembre a Torino da Antonio Satta - nuota il quarto tempo in 1'04"45, con un super passaggio in 30"31; la 30enne di Genova - tesserata pe Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91, preparata da Cesare Casella e dal marito ed ex capitano azzurro Fabio Scozzoli - il settimo in 1'05"28, con un ultimo venticinque in 17"77.