VALLADOLID (SPAGNA) - Finalmente l’Italia. Dopo la vittoria di Giulio Pellizzari, il tricolore torna sul gradino più alto del podio della Vuelta a Espana 2025 per il secondo giorno consecutivo.

Filippo Ganna vince la cronometro individuale di Valladolid: nonostante la decisione di dimezzare il percorso causa proteste filo-palestinesi, il cronoman azzurro è riuscito a strapazzare la concorrenza nei 12,2 km previsti. Tempo da record per il corridore della Ineos, secondo posto per Jai Vine, l’australiano è arrivato a un passo dalla vittoria per un solo secondo, terzo il portoghese Joao Almeida, che ha guadagnato 10” su Vingegaard.

È stata una cronometro con diverse polemiche ancor prima della partenza, ieri sera la direzione di gara ha deciso di accorciare il circuito - passando da 24 a 12 chilometri - per evitare problemi dovuti ai manifestanti filo-palestinesi, come già accaduto nelle scorse frazioni.

La corsa si è infiammata con la prestazione di Ganna, che all’arrivo ha stoppato il cronometro sul tempo di 13’00”, grazie a una prestazione stratosferica negli ultimi quattro chilometri, merito della solita progressione ammirata anche in pista.

L’unico ad impensierire l’azzurro è stato Jai Vine, leader della classifica di miglior scalatore: un solo secondo di distacco tra i due, con lo stesso Ganna che ha tirato un sospiro di sollievo dopo l’arrivo dell’australiano. “Nella prima parte non ho trovato il giusto ritmo - ha dichiarato dopo la sua 36esima vittoria in carriera -, nella seconda ho spinto senza pensare a numeri o altro. L’ultima settimana è stata ottima per noi della Ineos, sono davvero contento. Dopo la caduta al Tour coi dolori non è stato facile ritrovare la condizione, ogni volta cerco sempre di dare il meglio, sono arrivato oggi dopo aver sofferto moltissimo, soprattutto con tante salite, per me non è facile, ma sono davvero contento. Dopo tanta sofferenza ci siamo sempre messi in gioco, ottenere uan vittoria è segno di una buona condizione. Cercheremo di far divertire ancora”.

Sfida aperta anche in classifica generale tra Jonas Vingegaard e Joao Almeida, separati da 40 secondi, ma domani ci sarà una frazione dedicata ai velocisti, la Rueda-Guijuelo di 161,9 km.

Sabato si arriverà sul Puerto de Navacerrada, ultima occasione per strappare la maglia rossa al danese.

L’ORDINE D’ARRIVO

1. Filippo Ganna ITA (INEOS Grenadiers) in 13’00”

2. Jay Vine AUS (UAE Team Emirates – XRG) a 1″

3. Joao Almeida POR (UAE Team Emirates – XRG) a 8″

4. Bruno Armirail FRA a 10″

5. Ivo Oliveira POR a 11″

6. Stefan Kung SUI a 12″

7. Kelland O’Brien AUS a 15″

8. Alec Segaert BEL a 16″

9. Jonas Vingegaard DEN a 18″

10. Daan Hoole NED a 19″

 

MAGLIA ROSSA (classifica a tempo)

1. Jonas Vingegaard DEN (Visma | Lease a Bike) in 65h07’13”

2. Joao Almeida POR (UAE Team Emirates XRG) a 40″

3. Tom Pidcock GBR (Q36.5 Pro Cycling Team) a 2’39”

4. Jai Hindley AUS a 3’18”

5. Giulio Pellizzari ITA a 4’19”

6. Matthew Riccitello USA a 5’17”

7. Felix Gall AUT a 5’20”

8. Sepp Kuss USA a 7’26”

9. Torstein Traeen NOR a 7’42”

10. Matteo Jorgenson USA a 10’19”