DOHA (QATAR) - Il Psg non poteva che dominare i The Best Fifa Football Awards 2025, i premi - giunti alla decima edizione - che celebrano i migliori giocatori e le migliori giocatrici dell’anno che sta volgendo al termine.
Nella cerimonia che si è tenuta a Doha, in Qatar, dove domani è in programma la finale della Coppa Intercontinentale fra lo stesso Psg e il Flamengo, a prendersi la scena è Ousmane Dembélé, stella del club francese e già vincitore del Pallone d’Oro, che fa incetta di premi dopo aver trascinato a suon di gol la squadra di Luis Enrique alla conquista della prima Champions League della sua storia, oltre a Supercoppa Europea, Ligue 1 e Coppa di Francia.
E c’è anche un pò di Italia, rappresentata dai guantoni di Gianluigi Donnarumma, premiato come miglior portiere dell’anno.
“Gigio” è stato inserito anche nel miglior undici, completato da Achraf Hakimi (Psg), Willian Pacho (Psg), Virgil Van Dijk (Liverpool), Nuno Mendes (Psg), Cole Palmer (Chelsea), Jude Bellingham (Real Madrid), Vitinha (Psg), Pedri (Barcellona) e Lamine Yamal (Barcellona).
A completare il quadro in casa Psg è Luis Enrique, che vince il premio come miglior allenatore dell’anno, battendo fra gli altri Enzo Maresca, in lizza col Chelsea dopo aver conquistato Conference e Mondiale per Club.
Passando ai premi riguardanti il calcio femminile, anche in questo caso la miglior giocatrice dell’anno coincide con colei che ha vinto il Pallone d’Oro, dato che il riconoscimento è andato per la terza volta di fila a Aitana Bonmatì, centrocampista del Barcellona, squadra che ha completato uno splendido treble in Spagna, con campionato, Coppa della Regina e Supercoppa spagnola.
Il premio di miglior portiere, invece, è andato a Hannah Hampton, che ha vinto tutto tra Chelsea (triplete) e Inghilterra (Europeo).
Le due, Hampton e Bonmatì, fanno parte anche del miglior undici al femminile, completato da Lucy Bronze (Chelsea), Leah Williamson (Arsenal), Irene Paredes (Barcellona), Ona Batlle (Barcellona), Patri Guijarro (Barcellona), Claudia Pina (Barcellona), Mariona Caldentey (Arsenal), Alessia Russo (Arsenal) e Alexia Putellas (Barcellona).
A proposito di Inghilterra, premiata anche l’artefice della difesa del titolo delle Leonesse, ovvero Sarina Wiegman, che per la quinta volta in carriera vince il riconoscimento di miglior allenatrice dell’anno.
Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti, Santiago Montiel dell’Independiente ha vinto il premio Puskás per il miglior gol maschile grazie alla rovesciata contro l’Independiente Rivadavia (in corsa c’era anche il cagliaritano Deiola), mentre lo “scorpione” di tacco di Lizbeth Ovalle per il Tigres contro il Guadalajara le vale il premio Marta come miglior gol femminile.
Infine, al dottor Andreas Harlass-Neuking, medico sociale del club tedesco SSV Jahn Regensburg, è andato il premio Fair Play per aver soccorso un tifoso sugli spalti prima del match di Bundesliga 2 contro il Magdeburgo, mentre i tifosi della squadra irachena Zakho SC hanno vinto il Fan Award per i loro sforzi nell’aiutare i bambini malati.