SYDNEY - Therese Briganti è una studentessa dell’Anno 12 dell’International Grammar School, che ha seguito un corso accelerato di lingua italiana lo scorso anno e completato brillantemente l’esame di maturità con risultati tra i più alti di tutto lo Stato del New South Wales. Si è infatti classificata al secondo posto per l’esame Italian Extension e al quinto per l’esame Italian Continuers. 

Ora si è fatta portavoce dello studio delle lingue nel suo istituto e ha condiviso con noi la sua esperienza e qualche consiglio per i maturandi del 2021. 

Quali materie hai scelto per l’esame HSC?

Ho scelto l’italiano, il cinese, il francese per principianti, l’inglese, e la matematica.

Qual è la tua materia preferita?

L’anno scorso era sicuramente l’italiano, ma adesso che ho finito l’esame di maturità di italiano, direi che è il francese. Penso che sia una bellissima lingua, mi sembra molto romantica ed elegante. Adoro anche l’inglese perché mi interessa la scrittura.

Perché hai scelto di studiare l’italiano? Cosa ti piace di più della lingua?

Avevo solo sette anni quando ho iniziato a studiare italiano e i miei genitori lo hanno scelto per me. Mio padre è di origine italiana ed era importante per lui che io avessi l’opportunità di imparare la lingua e di conoscere la cultura. Ho trovato una vera passione per l’italiano e per me è davvero un piacere studiarlo. Mi piace il suono della lingua, sembra più musicale e vibrante dell’inglese. Inoltre, imparare l’italiano mi dà un’enorme soddisfazione. 

Ovviamente, lo studio delle lingue straniere richiede molta pazienza ma vale proprio la pena perché mi ha dato la possibilità di immergermi completamente in una nuova cultura ricca e la capacità di vedere con occhi diversi.

Qual è la cosa più difficile nello studio dell’italiano?

In quanto madrelingua inglese, non è facile abituarmi alle sfumature della lingua, per esempio le preposizioni. Inoltre, è difficile per me evitare di usare costruzioni delle frasi che vengono direttamente dall’inglese ma non sono corrette in italiano.

Sei mai stata in Italia?

Ci sono stata solo una volta, quando avevo otto anni. Sono andata a trovare la mia famiglia estesa che vive a Carpineto Romano, un piccolo Comune nel Lazio. Purtroppo non mi ricordo molto della mia esperienza. Mi piacerebbe tornare in Italia un giorno perché ho l’impressione di poter approfittare meglio dall’esperienza adesso che ho una comprensione più profonda della lingua.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ho oltre mille aspirazioni per quanto riguarda la mia vita dopo l’HSC. Ho intenzione di andare all’università e continuerò sicuramente con i miei studi dell’italiano e vorrei anche studiare materie globali e l’inglese. Infine, mi piacerebbe diventare professoressa di lingue o d’inglese e sarebbe bello anche, magari, fare la scrittrice.  

Raccontaci della tua esperienza di ambasciatrice delle lingue all’International Grammar School di Sydney.

È un’esperienza davvero gratificante. Ho tante opportunità di parlare con studenti più piccoli di me e posso trasmettere loro il valore di apprendere una lingua straniera, qualcosa che mi sta molto a cuore. Aiuto anche a organizzare delle attività educative per mostrare che imparare una lingua e conoscere una nuova cultura possono essere qualcosa di molto divertente.

Che consigli daresti a chi affronta quest’anno l’esame di maturità di italiano?

Credo che sia necessario studiare regolarmente per l’esame. È utile fare un po’ di pratica ogni giorno, anche solo venti minuti. Così facendo, diventa possibile arrivare all’esame tranquilli e sicuri, perché credo che sia solamente quando siamo sicuri di noi stessi che riusciamo a fare del nostro meglio. È anche importante trovare modi di studiare che sono piacevoli. Per esempio, potrebbe essere una buona idea guardare dei film italiani o ascoltare musica italiana. In realtà, credo che questi siano ottimi modi di imparare dei nuovi vocaboli e delle nuove strutture autentiche.