LONATO DEL GARDA - Luigi Agostino Lodde ha vinto la gara di Skeet Maschile della terza Prova di Coppa del Mondo in corso al Trap Concaverde.
Il tiratore di Ozieri, laureato in biologia e portacolori dell’Esercito Italiano, si è reso protagonista di una prestazione maiuscola. Perfetto nelle qualificazioni con 125, ha avuto un unico momento di defaillance nella semifinale, ma questo non ha pregiudicato il suo ingresso nella finalissima.
Nella corsa al podio se l’è dovuta vedere con giganti del calibro dello statunitense Vincent Hancock, Campione Olimpico a Pechino 2008, Londra 2012 e Tokyo 2020, il compagno di squadra Gabriele Rossetti (Fiamme Oro), Campione Olimpico a Rio 2016 e Campione del Mondo a Mosca nel 2017, ed il danese Jasper Hansen, medaglia d’argento olimpica lo scorso anno in Giappone.
Senza alcun timore reverenziale il quarantaduenne sardo si è chiuso in una concentrazione assoluta e non ha lasciato nessuno spazio di manovra agli avversari. Con 40/40 è stato oro con lode.
“Sono sfinito ma davvero molto contento. Ho lavorato tanto e duro per tornare a sparare come voglio io e questo oro dimostra che, con impegno e dedizione si possono concretizzare risultati importanti anche quando le regole cambiano così spesso che alla fine anche noi tiratori siamo confusi” ha confessato Lodde al termine della gara.
Sul podio per la medaglia di bronzo il poliziotto di Ponte Buggianese. Entrato nella semifinale con il punteggio di 122/125 +19 nello spareggio, Rossetti ha chiuso la sua corsa al podio con un ottimo 28/30 e la medaglia di bronzo al collo.
In semifinale anche Elia Sdruccioli, anche lui come Lodde in forza al Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano. Quinto assoluto in qualificazione grazie al punteggio di 123/125 il marchigiano non ha superato l’ultima strettoia prima della finalissima e con 16/20 non è salito oltre la sesta posizione.
Da finale ma non da medaglia Martina Bartolomei, migliore del terzetto italiano in rosa. La toscana si è meritata la qualificazione con 117/125 ed è poi entrata in finale con 27/30. Purtroppo nello sprint conclusivo non ha tenuto il passo con le avversari e si è dovuta accontentare del quarto posto con 16/20. Meglio di lei la statunitense Catlin Connor, oro davanti alla britannica Amber Hill ed alla tedesca Nadine Messerschmidt.