TORINO 3
PALERMO 0
TORINO (4-3-3): Milinkovic-Savic 6.5; Djidji 6 (37’ st Bayeye sv), Buongiorno 6.5, Rodriguez 6; Singo 6.5 (37’ st Lazaro sv), Lukic 7 (37’ st Segre sv), Ricci 6, Aina 5.5; Seck 6.5 (33’ st Linetty 6.5), Radonjic 7; Sanabria 5 (33’ st Pellegri 7). In panchina: Berisha, Gemello, Adopo. Allenatore: Ivan Juric 6.5.
PALERMO (4-3-1-2): Pigliacelli 6; Buttaro 5, Nedelgearu 5.5 (37’ st Somma sv), Marconi 6, Sala 5.5 (32’ st Crivello 5.5); De Rose 6, Broh 6.5; Elia 6 (32’ st Damiani 5.5), Soleri 5.5 (37’ st Silipo sv), Floriano 5.5 (21’ st Stoppa 5.5); Brunori 6. In panchina: Massolo, Pierozzi, Fella, Doda, Corona, Peretti. Allenatore: Stefano Di Benedetto 5.
ARBITRO: Davide Ghersini di Genova 6.
RETI: 11’ st Lukic, 29’ st Radonjic 34’ st Pellegri.
NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. 14’ st gol annullato a Radonjic dal Var per fuorigioco. Ammoniti: Radonjic. Angoli: 7-2. Recupero: 2’, 4’.
TORINO - Il Torino batte 3-0 il Palermo nel match valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia e si qualifica ai sedicesimi, dove affronterà il Cittadella.
In un primo tempo avaro di emozioni i granata fanno la partita, ma ad avere l’occasione da rete più concreta sono gli ospiti: Brunori calcia a giro, ma trova una grande risposta di Milinkovic-Savic. Nella ripresa gli uomini di Ivan Juric cambiano marcia e trovano la rete del vantaggio grazie a Sasà Lukic, che si avventa su una respinta e infila alle spalle di un incolpevole Pigliacelli.
Radonjic, dopo essersi visto annullare un gol, firma ugualmente il raddoppio di testa e nel finale il neo-entrato Pietro Pellegri chiude definitivamente i conti.
EMPOLI 1
SPAL 2 (DTS)
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario 6; Stojanovic 5.5, Luperto 6, Ismajili 6, Parisi 6.5; Bandinelli 6.5 (11’ st Stulac 6), Haas 6 (9’ pts Degli Innocenti sv), Henderson 6 (11’ st Satriano 5.5); Marin 5.5 (38’ st Baldanzi sv); Bajrami 6 (38’ st Fazzini sv), Destro 5.5 (24’ st Cambiaghi 7). In panchina: Perisan, Furlan, Cacace, De Winter, Crociata, Ekong, Ebuehi, Merol. Allenatore: Paolo Zanetti 5.5.
SPAL (4-3-1-2): Alfonso 7; Dickmann 6.5, Meccariello 6,5 (1’ pts Dalle Mura 6), Arena 6.5, Celia 5.5; Murgia (1’ st Maistro 6, 9’ pts Rauti 6), Esposito 5.5 (25’ st Viviani 6), Zanellato 6.5; Mancosu 6 (40’ st Rabbi 5.5); La Mantia 5 (25’ st Finotto 5.5), Moncini 5.5. In panchina: Pomini, Martelli, Tripaldelli, Prati, Peda, Almici, Tujinov, D’Orazio. Allenatore: Roberto Venturato 6.5.
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo 6.
RETI: 35’ st Cambiaghi, 37’ st Dickmann, 16’ sts Arena.
NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. 8’ sts il var cancella un rigore all’Empoli. Ammoniti: Stojanovic, Zanellato, Bandinelli, Finotto, Mancosu, Viviani, Dalle Mura, Stulac. Angoli: 12-4. Recupero: 2’, 4’.
EMPOLI - La Spal supera 2-1 l’Empoli ai tempi supplementari nel match valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia e si qualifica ai sedicesimi, dove affronterà la vincente di Genoa-Benevento.
Nel primo tempo gli azzurri creano diverse occasioni da rete con Destro, Bajrami e Parisi, ma non riescono a sbloccare il punteggi. Nella ripresa i toscani trovano la rete del vantaggio all’80’ con Nicolò Cambiaghi, ma appena due minuti più tardi Lorenzo Dickmann rimette tutto in equilibrio e porta la sfida ai tempi supplementari.
Quando sembrano profilarsi i calci di rigore e dopo un penalty tolto al Var ai toscani, la Spal conquista un clamoroso successo in pieno recupero grazie al colpo di testa vincente di Arena.
LECCE 2
CITTADELLA 3
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 5,5 (1’ pts Calabresi 6), Blin 5, Dermaku 6 (22’ pt Baschirotto 6), Gallo 6; Bistrovic 6.5 (23’ st Listowski 5.5), Hjulmand 6, Helgason 5.5 (5’ pts Di Mariano 5.5); Strefezza 6.5, Ceesay 5.5 (23’ st Colombo 6.5), Di Francesco 6.5 (23’ Gonzalez 5). In panchina: Bleve, Brancolini, Askildsen, Samek, Frabotta, Ciucci, Berisha, Rodriguez.
Allenatore: Marco Baroni 5.5.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati 6; Cassandro 5.5, Perticone 6, Frare 6, Donnarumma 6.5; Vita 5.5 (27’ st Pavan 6), Danzi 6 (27’ st Carriero 7), Branca 6 (40’ st Mastrantonio 6.5); Antonucci 6 (1’ sts Icardi sv); Lores Varela 5 (19’ st Beretta 5.5), Asencio 6.5 (40’ st Tounkara 8). In panchina: Maniero, Felicioli, Del Fabro, Visentin, Mattioli, Thioune. Allenatore: Edoardo Gorini 6,5.
ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola 6.
RETI: 17’ st Strefezza, 28’ st Asencio; 3’ e 10’ pts Tounkara, 16’ pts Colombo.
NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Frare, Donnarumma, Perticone, Gonzalez. Angoli: 3-7. Recupero: 2’, 5’.
LECCE - Il Cittadella batte 3-2 il Lecce dopo i tempi supplementari nel match del Via del Mare valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia 2022/2023 grazie alla rete di Asencio e alla doppietta di Tounkara. Primo tempo molto fisico ed equilibrato, in cui nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio.
Nella ripresa i giallorossi soffrono, ma al 62’ trovano il gol del vantaggio con Strefezza che, su assist di Di Francesco, batte Kastrati con un fantastico esterno destro. Al 73’ il Cittadella agguanta il pareggio con il tap-in di Asencio sulla sponda di Carriero.
I supplementari premiano i veneti, che passano il turno grazie alla doppietta di Tounkara; inutile il gol del 3-2 segnato da Colombo. Ora il Cittadella attende il Torino.
SAMPDORIA 1
REGGINA 0
SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero 7.5; Bereszynski 6 (45’ st Murillo sv), Ferrari 6, Colley 6.5, Augello 6; Vieira 6 (46’ st Yepes sv); Candreva 5.5 (18’ st Verre sv), Rincon 6, Sabiri 7, Leris 6 (18’ st De Luca 6.5); Caputo 5 (18’ st Quagliarella 6). In panchina: Ravaglia, Tantalocchi, Leverbe, Djuricic, Depaoli, Murillo, Murru, Malagrida. Allenatore: Giampaolo 6.
REGGINA (4-3-3): Ravaglia 6; Pierozzi 5.5, Cionek 6, Gagliolo 6, Giraudo 6; Fabbian 6 (19’ st Majer 6), Crisetig 6, Liotti 6.5 (31’ st Cicerelli 5); Ricci 6 (19’ st Canotto sv), Menez 6 (31’ st Gori sv), Rivas 6.5. In panchina: Aglietti, Colombi, Dutu, Loiacono, Agostinelli, Lombardi, Situm. Allenatore: F. Inzaghi 6.
ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno 6.5.
RETI: 22’ st Sabiri (rig).
NOTE: serata serena, terreno in cattive condizioni. Al 44’ st Audero para un rigore a Cicerelli. Ammoniti: Fabbian, Cionek, Canotto, Gagliolo. Angoli: 3-7. Recupero: 3’ pt, 9’ st.
GENOVA - La Sampdoria batte la Reggina 1-0 nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia e accede ai sedicesimi, dove troverà una tra Venezia e Ascoli. La prima parata del match è di Audero, costretto ad opporsi dopo 9’ al tiro dalla distanza di Liotti.
La Sampdoria passa in vantaggio al 66’ su rigore: il neo entrato De Luca subisce fallo in area da Pierozzi, Sabiri dagli undici metri non sbaglia. All’80’ l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi annulla un gol a Crisetig per un fuorigioco segnalato dal Var. Poco dopo fallo di Augello su Pierozzi: c’è il secondo rigore del match.
A salvare i blucerchiati nel finale ci pensa il solito Emil Audero che ipnotizza Cicerelli.
UDINESE 2
FERALPISALÒ 1
UDINESE (3-5-2): Silvestri 6; Perez 6, Bijol 6 (28’ st Nuytinck 6), Masina 6; Soppy 6, Pereyra 6.5, Lovric 6.5 (38’ st Samardzic sv), Makengo 6, Ebosse 6; Success 7 (34’ st Nestorovski sv), Deulofeu 7. In panchina: Padelli, Piana, Ebosele, Beto, Abankwa, Palumbo, Benkovic, Guessand, Pafundi. Allenatore: Sottil 6.5.
FERALPISALÒ (4-3-3): Pizzignacco 6; Bergonzi 5.5 (38’ st Tonetto sv), Bacchetti 6, Legati 6 (24’ st Zennaro 6), Salines 6.5; Balestrero 6, Pilati 5, Di Molfetta 6 (31’ st Pittarello sv); Siligardi 7 (38’ st Verzelletti sv), Cernigoi 6.5 (38’ st Pietrelli sv), Guerra 6. In panchina: Venturelli, Musatti, Zanini, Carraro, Gualandris. Allenatore: Vecchi 6.
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 6.
RETI: 12’ pt rig. Deulofeu, 19’ st Success, 21’ st Siligardi.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Cernigoi, Perez, Verzelletti. Angoli: 5-2. Recupero: 1’ pt, 4’ st.
UDINE - La nuova Udinese di Sottil batte la FeralpiSalò 2-1 nei trentaduesimi di Coppa Italia e si qualifica per i sedicesimi dove affronterà la vincente tra Monza e Frosinone. Senza Udogie, accostato al Tottenham, la squadra friulana è già in vantaggio dopo 12’. Merito di Success che si incunea in area e subisce il fallo da rigore di Pilati. Dagli undici metri si presenta Deulofeu che non sbaglia. Al 64’ c’è il 2-0: sugli sviluppi di una rapida ripartenza dei friulani in superiorità numerica, Success batte Pizzignacco. Tre minuti dopo la Feralpi colpisce: Salines pesca in profondità Siligardi che col mancino fulmina Silvestri, autore di una parata decisiva nel finale su Cernigoi.
CAGLIARI 3
PERUGIA 2
CAGLIARI (4-3-3): Radunovic 6; Di Pardo 5 (1’ st Zappa 6), Altare 6.5, Goldaniga 5.5, Obert 6 (28’ st Carboni 6); Makoumbou 6.5, Viola 6.5, Lella 5.5 (28’ st Deiola 6); Pereiro 6 (15’ st Lapadula 6.5), Pavoletti 5.5 (39’ st Kourfalidis sv), Luvumbo 6.5. In panchina: Aresti, Ciocci, Cavuoti, Faragò, Boccia, Tramoni, Palomba. Allenatore: Liverani 6.5.
PERUGIA (3-5-1-1): Gori 6; Sgarbi 6, Vulikic 5.5 (37’ st Angori sv), Dell’Orco 6.5; Casasola 6, Iannoni 5.5, Vulic 6 (46’ st Vano sv), Lisi 6 (20’ st Di Serio 7), Righetti 6 (20’ st Paz 6); Kouan 5 (46’ st Ghion sv); Melchiorri 7. In panchina: Moro, Baldi, Cicioni, Giunti, Sulejmani. Allenatore: Castori 6.
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti 6.
RETI: 2’ pt Altare, 32’ pt Melchiorri 22’ st Di Serio, 35’ st Lapadula, 44’ st Viola.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Iannoni, Righetti, Angori. Angoli: 7-2. Recupero: 3’, 5’.
CAGLIARI - Il Cagliari batte 3-2 il Perugia nel match valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia 2022/2023 grazie alle reti di Giorgio Altare, Gianluca Lapadula e Nicolas Viola.
Grande avvio di partita da parte dei rossoblù che al 2’ trovano la rete del vantaggio con un colpo di testa di Altare sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pereiro. Al 32’ gli umbri agguantano il pareggio con il gol dell’ex Melchiorri su assist di Kouan.
Nella ripresa il Perugia completa la sua rimonta con la marcatura del neo-entrato Di Serio, ben innescato da Melchiorri, ma dieci minuti dal termine Lapadula fa 2-2 su rigore. All’89’ Viola pennella una splendida punizione dal limite e regala il successo ai sardi. La squadra di Liverani al prossimo turno affronterà la vincente del match tra Bologna e Cosenza.
SPEZIA 5
COMO 1
SPEZIA (3-5-2): Zoet 5; Caldara 6.5, Nikolaou 6, Kiwior 6; Sala 6 (32’ st Ellertsson sv), Bourabia 6, Bastoni 6 (19’ st Reca 7.5), Agudelo 6, Gyasi 6 (37’ st Holm sv); Verde 6.5 (19’ st Strelec 7), Nzola 7.5 (33’ st Maldini 7). A disposizione: Dido, Zovko, Capradossi, Vignali, Hristov, Kornvig, Stijepovic, Podgoreanu, Mraz. Allenatore: Gotti 7.
COMO (3-5-2): Ghidotti 6; Binks 5, Cagnano 5, Scaglia 5.5; Parigini 6 (29’ st Kerrigan 6), Bellemo 6, Kabashi 5, Blanco 6.5 (29’ st Arrigoni 6), Ioannou 5.5; Cerri 6 (29’ st Gabrielloni 6), Mancuso 5.5 (22’ st Gliozzi 6). In panchina: Bolchini, Zanotti, Bertoncini, Odenthal, Delli Carri, Celeghin, Di Giuliomaria. Allenatore: Gattuso 5.
RETI: 43’ pt Nzola, 10’ st Blanco, 15’ st Verde (rig), 26’ st Strelec, 31’ st Nzola (rig), 45’ st Maldini.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia 5.5.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Cagnano, Bastoni, Blanco. Angoli: 11-1 per lo Spezia. Recupero: 3’ pt, 0’ st.
LA SPEZIA - Lo Spezia di Gotti travolge l’ambizioso Como per 5-1 e raggiunge il Brescia ai sedicesimi di Coppa Italia.
Un match che inizialmente stenta a decollare sotto il sole del Picco, gli uomini di Gotti mantengono il possesso palla ma fanno fatica a trovare gli spazi giusti. Fin quando è Nzola a far saltare il banco al 43’, andando via di forza a Binks e battendo Ghidotti con un delizioso tocco sotto.
Le Aquile hanno l’occasione del raddoppio con Verde, ma nel capovolgimento di fronte arriva il pareggio di Blanco al 55’, con la complicità di uno Zoet non perfetto. Ma lo Spezia torna subito avanti, con l’ingenuità di Kabashi che regala un calcio di rigore, trasformato da Verde al 60’.
I padroni di casa dilagano poi con Strelec (appena entrato) al 71’ e con un altro penalty, questa volta di Nzola al 76’. Partecipa alla festa del gol anche il nuovo acquisto Maldini, con il gol del 5-1 al 90’.
PISA 1
BRESCIA 4
PISA (4-3-2-1): Nicolas 6 (1’ st Livieri 6); Cisco 5.5 (40’ st Piccinini sv), Hermannsson 5.5, Canestrelli 6, Beruatto 5.5; Tourè 6, Nagy 6, Marin 6; Mastinu 6.5 (20’ st Sibilli 6), Jureskin 6.5 (28’ st Morutan 6); Masucci 6.5 (20’ st Cissé 6). A disposizione: Dekic, Bersnjak, Trdan, Di Quinzio, De Vitis, Giani, Cohen, Seck. Allenatore: Maran 5.5.
BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci 6.5; Karacic 6 (19’ st Bisoli 6), Cistana 6, Adorni 5, Mangraviti 6 (35’ st Galazzi sv); Bertagnoli 6.5, Van De Looi 6.5, Ndoj 8 (35’ st Huard sv); Moreo 7 (35’ st Labojko sv); Ayé 6.5 (19’ st Niemeijer 6.5), Bianchi 7. In panchina: Lezzerini, Papetti, Nuamah, Olzer, Garofalo. Allenatore: Clotet 7.
RETI: 20’ pt Masucci, 25’ pt Nicolas (aut), 16’ st Ayé, 27’ st Ndoj, 49’ st Bianchi.
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo 6.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Karacic, Moreo. Angoli: 8-0 per il Pisa. Recupero: 3’ pt, 5’ st.
PISA - Il Brescia rimonta il Pisa, vince 4-1 e vola ai sedicesimi di Coppa Italia. All’Arena Garibaldi un match vivace sin dai primi minuti ma sono i nerazzurri a sbloccare il punteggio al 20’ con il tap-in di Masucci dopo la traversa di Mastinu. La risposta degli ospiti non si fa attendere e Ndoj prende per mano la squadra di Clotet: prima la gran punizione al 25’ con la sfortunata deviazione di Nicolas dopo la traversa per l’1-1, poi il palo al 32’, mentre Ayé si divora l’1-2 al 38’. Il francese si farà perdonare nella ripresa, sfruttando la torre di Moreo al 61’. Il tris arriva al 72’ con il miglior in campo della serata: Ndoj buca Livieri (entrato al posto dell’acciaccato Nicolas) prima del punto esclamativo di Bianchi al 94’. Finisce 1-4, Brescia ai sedicesimi di Coppa Italia contro lo Spezia.