PISA - La famiglia attende i risultati della nuova autopsia sui resti di Emanuele Scieri. Sul caso si riparte dalla base delle indagini, dopo 20 anni di misteri e omertà, per la morte del parà trovato senza vita nella caserma Gamerra il 16 agosto 1999. La vicenda, sul piano giuridico, è stata riaperta dalla Procura nel 2017. Il decesso sarebbe avvenuto in un contesto di nonnismo. L’esame autoptico dovrà accertare se ci sono lesioni incompatibili con la caduta o se eventuali traumi siano dovuti al volo; se il decesso sia stato istantaneo o se il 26enne sia rimasto in vita, dopo il ricostruito pestaggio, e per quanto tempo. L’accusa di omicidio volontario ricade su tre indagati, all’epoca commilitoni di Scieri: il 40enne Alessandro Panella, Luigi Zabara, 41 anni, e il coetaneo Andrea Antico.