BODO GLIMT 0

TOTTENHAM 2

BODO GLIMT (4-3-3): Haikin 6; Sjovold 6, Moe 6 (27’ st Nielsen 6), Gundersen 6, Bjorkan 6; Evjen 5.5, Berg 6.5, Saltnes 5.5 (27’ st Auklend 6); Blomberg 6 (16’ st Sorli 5.5), Hogh 5.5 (16’ st Helmersen 5.5), Hauge 6 (39’ st Maatta sv).

In panchina: Faye Lund, Brondbo, Brunstad Fet, Hansen, Jensen.

Allenatore: Knutsen 6.

TOTTENHAM (4-3-3): Vicario 6; Porro 6, Romero 7, Van de Ven 6, Udogie 6.5; Kulusevski 6, Bissouma 6, Bentancur 6; Johnson 6 (23’ st Sarr 6), Solanke 7, Richarlison 6 (16’ st Tel 6.5).

In panchina: Austin, Whiteman, Danso, Gray, Spence, Odobert, Davies, Moore, Ajayi, Olusesi.

Allenatore: Postecoglou 6.

ARBITRO: Mariani (Italia) 6.

RETI: 18’ st Solanke, 24’ st Porro.

NOTE: serata piovosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Hogh, Johnson, Vicario. Angoli: 3-8. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

BODO (NORVEGIA) - Non riesce l’impresa al Bodo Glimt: ad andare in finale di Europa League è il Tottenham che con lo 0-2 di questa sera ribadisce la vittoria per 3-1 dell’andata.

A Bilbao, il prossimo 21 maggio, sarà derby inglese con il Manchester United, che nell’altra semifinale ha eliminato proprio l’Athletic Club.

I norvegesi devono recuperare il doppio svantaggio della scorsa settimana ma, proprio come nella partita di Londra, rischiano di capitolare dopo pochi secondi per un pasticcio di Moe. Richarlison trova il tiro da dentro l’area ma viene murato, mentre il tentativo di Blomberg termina sul fondo.

Il Tottenham si rende pericoloso con Udogie (cross teso, Haikin ci arriva e anticipa Johnson) e Porro (punizione troppo centrale), ma nella seconda parte di primo tempo i padroni di casa prendono il controllo delle operazioni.

Il possesso palla della squadra di Knutsen è prolungato e produce occasioni con Berg (su punizione, Vicario smanaccia) e Hogh, che non impatta bene su un cross troppo alto. Si torna in campo dopo l’intervallo e l’inerzia non sembra cambiare.

Anzi, il Bodo Glimt si rende molto pericoloso con un bel cross di Bjorkan per Hogh, anticipato in maniera provvidenziale da Udogie.

A questo punto, però, al 63’ si sblocca la partita: angolo battuto dal neoentrato Tel, sponda di Romero e zampata di Solanke nell’area piccola per il vantaggio ospite.

Il Bodo accusa il colpo e i londinesi non si fanno pregare, trovando subito il raddoppio: Udogie guida la ripartenza, la palla poi arriva da Porro che prova il cross e svirgola, ma la traiettoria beffa Haikin e la palla si insacca in rete dopo aver colpito il palo.

Un uno-due terribile, che taglia le gambe alla squadra norvegese cancellando anche le speranze residue.

Gli ultimi venti minuti passano senza particolari scossoni, scanditi dalla pioggia che ha accompagnato in maniera incessante le due squadre fin dal fischio d’inizio.

Il Bodo, ormai sfiduciato, non ha la forza nemmeno per cercare il gol della bandiera, e il Tottenham gestisce senza problemi.

A tempo più che scaduto, Mariani fischia un rigore per fallo di Porro su Sorli: richiamato all’on-field review, l’arbitro italiano vede che lo spagnolo è intervenuto sul pallone e annulla il penalty.