WELLINGTON PHOENIX-CENTRAL COAST MARINERS 0-0
WELLINGTON: Kelly-Heald, Wootton, Hughes, Sheridan, Sutton, Piper, Walker, Nagasawa (71’ Conchie), Retre, Ishige (85’ Supyk), Barbarouses. All. Italiano
CENTRAL COAST: Peraic-Cullen, Paull, Kaltak, Herrington (70’ Kuzevski), De Lima (80’ Feijao), Steele, Roux, Eames, Doka, Kuol (61’ Edmondson), Theoharous (70’ Faisal). All. Jackson
ARBITRO: Danaskos
NOTE: ammoniti Retre, Harrington, Sheridan, Paull e Steele; angoli 4-3; recupero 1’ e 3’
CHRISTCHURCH - Al termine di una partita brutta, dove hanno regnato confusione e imprecisione, pareggio a reti bianche, sul risultato di 0-0, nella sfida tra Wellington Phoenix e Central Coast Mariners. Una conclusione di Doka in avvio di gara, un paio di parate di Peirac-Cullen, una per tempo su Walker e Ishige, due rigori reclamati dai padroni di casa e non concessi, e poco altro. All’Apollo Projects Stadium di Christchurch vince la noia, ma è un risultato tutto sommato giusto considerando quanto fatto vedere in campo. Non cambia nulla nella classifica delle due formazioni, incapaci entrambe di bissare il successo ottenuto nel turno precedente, e che restano ancora lontane dalla zona play-off,
Primo tempo abbastanza equilibrato con il Central Coast che fa la partita e Wellington che cerca senza troppa fortuna di contrattaccare. Gli ospiti vanno vicini al vantaggio al 10’ con Doka che dal limite dell’area batte a rete trovando l’ottima parata di Kelly-Heald. Al 20’ conclusione ravvicinata di Walker respinta con il corpo da Peraic-Cullen. Intorno alla mezz’ora i Phoenix reclamano il rigore per un contatto in area tra Kaltak e Nagasawa, Danaskos indica il dischetto ma il Var ribalta la decisione dell’arbitro. Al 41’ è ancora Doka a cercare la via della rete con un angolato tiro dalla distanza, pallone fuori di un soffio. Una sessantina di secondi di recupero poi le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
Il copione non cambia nella ripresa. Phoenix e Mariners non riescono a impensierire i portieri avversari e bisogna superare abbondantemente l’ora di gioco prima di registrare un’incursione in area di Ishinge anticipato in uscita da Peraic-Cullen. Così come nella prima frazione, anche nel secondo tempo i padroni di casa gridano alla massima punizione, stavolta per un fallo di Paull su Nagasawa, tutto regolare per il Var. Al 69’ Hughes recupera palla e serve Sutton, nessun problema per Peraic-Cullen sul sinistro del centrocampista giallonero. All’84’ ancora l’estremo difensore ospite protagonista quando alza oltre la traversa la conclusione di Ishige messo in movimento in area piccola da Piper. Nei minuti rimanenti non succede praticamente niente, le due squadre provano disordinatamente a riversarsi nella metà campo avversaria, ma il risultato non si sblocca.