WESTERN UNITED 0

MELBOURNE CITY 3

WESTERN UTD: Sutton; Russell, Imai, Leonard, Garuccio; Danzaki (72’ Najjarine), Bozinovski, Thurgate, Grimaldi (65’ Walatee); Ibusuki (65’ Lavale), Ruhs (72’ Botic). All. Aloisi

MELBOURNE CITY: Beach; Talbot, Trewin, Ferreyra, Behich; Schreiber (83’ Wong), Lopane (59’ Leckie), Tilio, Kuen (67’ Ugarkovic); Cohen (84’ Rahmani), Caputo (67’ Memeti). All. Vidmar
ARBITRO: Evans
RETE: 16’ Ferreyra, 54’ Cohen, 72’ Leckie
NOTE: spettatori 5.186; ammoniti Ruhs, Bozinovski, Schreiber, Ferreyra, Thurgate, Ugarkovic; angoli 3-2 per il Western Utd; recupero 1’ e 4’

MELBOURNE - Primo round al Melbourne City. La squadra di Vidmar brilla all’AAMI Park e vince 3-0 la semifinale d’andata di A-League contro il Western United ipotecando l’accesso all’ultimo atto. Protagonista un super Tilio che, pur non avendo trovato la segnatura personale, ha messo lo zampino in ogni azione offensiva dei suoi, gol compresi. Ci ha pensato Ferreyra a sbloccare il punteggio poco dopo il quarto d’ora con un bel colpo di testa. Nella ripresa al 54’ Cohen ha trovato il raddoppio con una splendida rete, poi al 72’ Leckie ha firmato il tris. Ineccepibile la prestazione degli ospiti, ospiti solo sulla carta con la semifinale è disputata per motivi logistici nel loro campo, che visto quanto fatto vedere in questa occasione e in precedenza nella parte finale del campionato si candida autorevolmente alla conquista del titolo. Dall’altra parte, i neroverdi sono apparsi la brutta copia della brillante compagine che aveva eliminato l’Adelaide United nel turno precedente. Capaci di rendersi pericolosi, in particolare nel primo tempo, i padroni di casa hanno però pagato la serata decisamente storta delle punte Ibusuki e Ruhs, pasticcione il primo, troppo nervoso il secondo, che non sono riusciti a non far rimpiangere l’assenza di Botic che, infortunato, è stato mandato in campo soltanto nel finale senza riuscire però ad incidere sul risultato. E a proposito di sostituzioni, un appunto è doveroso farlo al tecnico neroverde Aloisi che, visto come si erano messe le cose in campo, con la squadra sotto di due gol  a mezz’ora dalla fine, ha aspettato decisamente troppo prima di attingere forze fresche dalla panchina. Ora ai biancelesti basterà un risultato positivo o una sconfitta con non più di due gol di scarto per avere la meglio sulla squadra di Aloisi, chiamata a un’impresa per conquistare la finale nel ritorno, sempre all’AAMI Park, sabato 24 alle 19.35.

Il Western United sembra ispirato in avvio di gara e al 5’ Ibusuki scalda le mani al portiere Beach con una forte conclusione da fuori area. Il Melbourne City, invece, alla prima opportunità utile trova il vantaggio al 16’: angolo battuto da Tilio per il colpo di testa di Ferreyra che anticipa la difesa avversaria e trafigge un non perfetto Sutton. La reazione dei padroni di casa si traduce in un destro alto di Grimaldi (23’) e una sballata conclusione di Bozinovski (28’), mentre gli ospiti si rendono ancora minacciosi con il mancino dalla breve distanza di Caputo neutralizzato da Sutton. Al 36’ chance per Tilio, ben smarcato da Kuen, ma il suo tentativo sorvola la traversa con solo il portiere da battere. Prima dell’intervallo Ruhs, lanciato in profondità da Thurgate, entra in area ma a tu per tu con Beach si lascia ipnotizzare dal portiere che respinge di piede la conclusione dell’attaccante neroverde che sciupa così una ghiotta opportunità per pareggiare.

Ibusuki crea subito la prima opportunità della ripresa per i suoi, tuttavia l’arbitro ferma tutto per la posizione di fuorigioco del giapponese al 48’. Il Western United fatica a dare una svolta all’incontro, il City al contrario non cala d’intensità ed è pericoloso ogni volta che entra in area avversaria come quando Lopane s’inserisce e calcia forte trovando la risposta di Sutton al 53’. Ma non è finita qui. Un minuto dopo infatti, su un diagonale dalla sinistra dello stesso Lopane, la palla arriva fino al lato opposto dell’area, controllata al volo magistralmente da Cohen che sterza sul sinistro e infila la sfera nell’angolino opposto per il 2-0. Al 59’ è Garuccio a risvegliare l’animo dei neroverdi con un rasoterra che chiama alla parata in tuffo Beach, dall’altra parte al 63’ Tilio colpisce a botta sicura ma la traiettoria è alta. A poco meno di 20’ dal termine, in una fase tranquilla di gestione ospite, Aloisi si gioca anche la carta Botic, ma a segnare è ancora il Melbourne City: Tilio si libera di un avversario con un paio di finte e dall’out sinistro crossa in mezzo, sponda di Cohen per l’accorrente Leckie che da centro dell’area in scivolata va a insaccare il pallone che vale il 3-0 e chiude la sfida. La finale, ora, è vicinissima.