Come tradizione vuole, l’Associazione Veronesi nel Mondo di Melbourne ha celebrato la Festa di Santa Lucia la scorsa domenica, 7 dicembre.

Molti i soci e simpatizzanti che si sono riuniti presso la Baracca dietro al Veneto Club, dove hanno potuto degustare un buon pranzo, preparato dall’instancabile comitato, nel quale i tortellini di Giovanni Rana, sponsor di lunga data del sodalizio veronese, hanno fatto da padroni.

All’ingresso, inoltre, ogni socio ha ricevuto un piccolo calendario 2026, dove spiccavano le date degli eventi del sodalizio per il prossimo anno, e alcune foto scattate durante le feste tenutesi in questo 2025.

Il presidente del sodalizio, Renzo Zanella, ha tirato le fila della giornata più attesa del calendario annuale. “Inizialmente siamo rimasti un po' delusi perché il meteo nelle ultime settimane ha lasciato tutti perplessi e, fino all’ultimo, si pensava che oggi sarebbe finito per piovere. Ma comunque siamo qui riuniti, la giornata è splendida, con un sole leggero ma temperatura gradevole. La festa di Santa Lucia è una festa che rispecchia le nostre tradizioni veronesi; da bambini, trepidavamo nell’ attesa di questa ricorrenza. Da noi è considerato come il Natale, è una festa veramente speciale”.

La leggenda vuole che nel XIII secolo molti bambini della città di Verona furono colpiti dalla piaga della cecità. Si fece quindi appello a Santa Lucia, con un pellegrinaggio alla Chiesa di Sant’Agnese, dedicata alla Santa, ad oggi sede del Comune.

Poiché il gelo invernale, i bambini non erano propensi a camminare fino alla Chiesa, e quindi i genitori promisero loro che avrebbero ricevuto dei dolciumi e regalini alla fine della processione. La tradizione è rimasta pressoché simile a distanza di così tanti secoli, e ancora oggi ai bambini vengono donate caramelle, biscotti e altri pensierini.

“Siamo stati i primi a portare questa tradizione in Australia”, ha affermato Zanella, che ha poi invitato, a fine pranzo, sua figlia Gabriella che per l’occasione ha indossato un abito tradizionale, e impersonando Santa Lucia, ha cominciato a distribuire delle calze colme di dolcetti a tutti i bambini presenti.

La giornata si è poi conclusa con tanto panettone e l’immancabile caffè corretto alla grappa.