LISBONA - Almeno 15 persone sono morte e circa 18 sono rimaste ferite dopo che la funicolare Glória di Lisbona, molto frequentata da turisti e cittadini della capitale portoghese, è deragliata e si è schiantata.
Le autorità non hanno diffuso i nomi delle vittime né le nazionalità, ma hanno confermato che tra i deceduti ci sono anche stranieri.
Fonti dell’Ambasciata d’Italia a Lisbona hanno però reso noto che tra i feriti c’è una donna italiana. Immediatamente soccorsa avrebbe riportato ferite leggere e l’Ambasciata ha fatto sapere di essere in contatto con le autorità portoghesi e con l’unità di crisi della Farnesina.
“È un giorno tragico per la nostra città… Lisbona è in lutto, è un incidente tragico, tragico”, ha dichiarato ai giornalisti Carlos Moedas, sindaco della città.
Le immagini dal luogo dell’incidente mostrano la popolare carrozza gialla distrutta lungo il ripido pendio che collega il centro di Lisbona al Bairro Alto. I soccorritori hanno estratto passeggeri dalle lamiere. L’incidente è avvenuto all’inizio dell’ora di punta serale.
Il presidente Marcelo Rebelo de Sousa ha espresso cordoglio in una nota, auspicando che “le autorità possano stabilire presto le cause dello schianto”.
Secondo l’Istituto nazionale per le emergenze mediche, cinque dei feriti versano in gravi condizioni e tra loro c’è anche un bambino.
La linea della funicolare Glória, inaugurata nel 1885, collega la piazza Restauradores con il Bairro Alto, quartiere noto per la vita notturna. Insieme con le altre funicolari, l’Elevador do Labra, Elevador de Santa Justa ed Elevador da Bica, la Glória, è una delle linee gestite dalla compagnia municipale Carris e viene utilizzata quotidianamente sia da turisti sia da residenti.
Le due vetture della linea sono collegate alle estremità di un cavo e si muovono grazie a motori elettrici. L’altra carrozza, ferma a valle, non ha riportato danni.
Negli ultimi dieci anni il turismo a Lisbona è cresciuto in modo esponenziale, portando folle di visitatori nel centro storico, soprattutto durante i mesi estivi.