INTER 3

TORINO 2

INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Bisseck 5.5 (1’ st Pavard 6), Acerbi 6, Bastoni 7 (37’ st De Vrij sv); Darmian 6 (23’ st Dumfries 6), Frattesi 6, Calhanoglu 6, Mkhitaryan 6.5 (32’ st Zielinski 6), Dimarco 6.5; Thuram 8.5 (23’ st Taremi 6), Lautaro 6.

In panchina: Josep Martinez, Di Gennaro, Palacios, Carlos Augusto, Asllani, Correa, Arnautovic.

Allenatore: Inzaghi 6.

TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic 6; Walukiewicz 5.5, Coco 5, Maripan 4; Pedersen 5, Ricci 6 (39’ st Vlasic 6.5), Linetty 5.5, Gineitis 6 (17’ st Ilic 6), Lazaro 5.5 (17’ st Vojvoda 6); Adams 6 (32’ pt Masina 6.5), Zapata 7 (39’ st Karamoh sv).

In panchina: Paleari, Donnarumma, Sosa, Dembelé, Tameze, Sanabria.

Allenatore: Godinho (squalificato Vanoli) 6.

ARBITRO: Marcenaro di Genova 6.

RETI: 25’ pt, 35’ pt e 15’ st Thuram, 36’ pt Zapata, 41’ st Vlasic (rig.).

NOTE: Serata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Bisseck, Linetty, Walukiewicz. Espulsi: Maripan al 19’ per rosso diretto dopo revisione Var. Angoli: 14-0. Recupero: 2’+1, 6’.

MILANO - Nell’anticipo della settima giornata di Serie A, un Inter famelica piega per 3-2 la rivelazione Torino, rimasto in dieci dopo 20 minuti. A San Siro le luci della ribalta sono tutte per Marcus Thuram, autore di una memorabile tripletta: per il Torino, invece, vanno in rete Zapata (uscito poi per infortunio) e Vlasic su rigore. I padroni di casa dominano il match, ma mostrano alcune preoccupanti disattenzioni che permettono agli avversari di segnare due volte. L’Inter è brava a indirizzare la partita sin dal primo tempo. Dopo una prima fase caratterizzata da un paziente possesso palla, i campioni d’Italia riescono a scardinare il blocco basso del Torino. Il compito dei nerazzurri viene facilitato dalla madornale ingenuità di Maripan:

l’ex difensore del Monaco, infatti, dopo revisione al Var, viene espulso, in seguito ad un pericoloso piede a martello su Thuram.

Nonostante l’inferiorità numerica, i granata provano a non concedere troppo campo agli avversari. Di fronte, alla squadra di Vanoli, però, si pone un Thuram semplicemente in stato di grazia.

Nel giro di dieci minuti, tra il 25’ e il 35’, il francese segna due reti di testa, al termine di due azioni fotocopia: i cross provengono entrambi dalla sinistra e portano la firma prima di Bastoni, poi di Acerbi.

Il doppio vantaggio dura, però, solo una manciata di secondi. L’Inter si distrae e subisce al 36’ il gol del 2-1 di Zapata, trovatosi tutto solo davanti a Sommer. Al 40’ Dimarco ha la chance di rimettere a distanza di due reti gli ospiti, ma Milinkovic gli nega la gioia del gol. Nella ripresa non basta il grande sacrificio di Zapata per far prendere campo e respirare il Torino. I nerazzurri continuano a macinare gioco, schiacciando gli uomini di Vanoli nella propria metacampo. Il terzo gol è solo una questione di minuti e ancora una volta il marcatore è Thuram: al 60’ l’attaccante interista trova la prima tripletta italiana, insaccando da pochi passi. I ragazzi di Inzaghi sfiorano più volte anche il quarto gol con Lautaro e Taremi. Nel finale piove sul bagnato per il Torino, costretto a fare i conti con l’infortunio di Zapata: il colombiano è infatti uscito dal campo in barella. Gli ospiti si regalano comunque un recupero di speranza, approfittando della seconda sbavatura della serata dell’Inter. Calhanoglu stende in area Masina: dal dischetto va Vlasic che fa 3-2. Con questo successo l’Inter torna momentaneamente al secondo posto, a -2 dal Napoli capolista.

Dall’altra parte, invece, il Toro è costretto a leccarsi le ferite, incassando il secondo ko consecutivo.