WASHINGTON – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esteso nuovamente la scadenza per la vendita di TikTok, inizialmente prevista per sabato 5 aprile, di ulteriori 75 giorni.

"La mia amministrazione ha lavorato duramente a un accordo per salvare TikTok e abbiamo fatto enormi progressi. L'accordo richiede ulteriore lavoro per garantire la firma di tutte le approvazioni necessarie, ed è per questo che sto firmando un ordine esecutivo per mantenere TikTok attivo e funzionante per altri 75 giorni", ha scritto Trump su Truth Social.

Trump ha aggiunto di sperare di poter "continuare a lavorare in buona fede con la Cina", che però non è "molto contenta delle nostre tariffe reciproche (necessarie per un commercio equo ed equilibrato tra Cina e Stati Uniti!). Questo dimostra che le tariffe sono lo strumento economico più potente e molto importante per la nostra sicurezza nazionale!", ha aggiunto. "Non vogliamo 'oscurare' TikTok - ha assicurato il presidente - Non vediamo l'ora di lavorare con TikTok e la Cina per concludere l'accordo. Siamo vicini a un’intesa, diversi investitori sono coinvolti".

ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, ha dichiarato che rimangono ancora "questioni chiave da risolvere" per garantire una soluzione al futuro dell'app. La dichiarazione è arrivata poco dopo il provvedimento di Trump.

Una delle promesse elettorali del presidente era salvare l'applicazione nonostante le preoccupazioni per la sicurezza nazionale, motivo per cui, una volta arrivato alla Casa Bianca, Trump ha già posticipato una volta, non appena insediatosi, la chiusura della stessa negli Stati Uniti, in attesa di trovare un compratore.

Negli ultimi giorni, i media statunitensi avevano riportato che tra le società pronte ad acquistare TikTok ci sarebbe il gigante tecnologico americano Amazon.

Tra i diversi altri potenziali acquirenti spicca il nome del miliardario Frank McCourt, insieme all’uomo d’affari canadese Kevin O'Leary. Alexis Ohanian, cofondatore di Reddit, ha dichiarato di essersi unito alla cordata di McCourt.

Anche il colosso dell’informatica Microsoft, il fondo di private equity Blackstone, la società di venture capital Andreessen Horowitz e il motore di ricerca Perplexity AI sarebbero tra i candidati interessati a una partecipazione.