TORINO - E' stata “una bella settimana, i ragazzi hanno lavorato moto bene, c'è un bella atmosfera. Domani c'è da fare una grande gara, l'avversario è difficile, non ti regala niente. Corrono tanto, sono belli tosti e organizzati, poi conosciamo lo stadio. Bisogna fare bene per fare punti”. Lo ha detto Igor Tudor alla vigilia di Genoa-Juventus, partita della seconda giornata di Serie A in programma domani alle 18.30 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.

Contro i rossoblù non ci sarà Cambiaso e al suo posto ci sarà uno tra “tutti quelli che giocano sulle fasce”, ha aggiunto l'allenatore bianconero senza sbilanciarsi con l'americano McKennie che è ora in vantaggio. La vittoria con il Parma ha lasciato “sensazioni belle, squadra sul pezzo e concentrata. La squadra emiliana è insidiosa, era preparata bene in fase difensiva, una partita positiva”.

Tudor non si è sbilanciato neanche commentando il sorteggio di Champions League: “C'è un po' di tutto, poteva andare peggio o meglio. Soddisfatto o no cambia poco, sono partite difficili. Abbiamo goduto di questo sorteggio, tutti insieme, ce lo siamo guadagnati con grande sacrificio negli ultimi mesi e allora il giorno prima ho detto di goderselo”.

Dall'esordio sulla panchina bianconera a oggi, “se la squadra non ti somiglia più di prima qualcosa è sbagliato - ha aggiunto Tudor -. La squadra però è un organismo vivo che cambia sempre. Io oggi la vedo bene, con un'identità e una mentalità chiare. Io alleno sempre allo stesso modo, sono sempre sul pezzo, sia quando vinco che quando perdo”.

Anche nella seconda giornata di campionato si giocherà con il mercato aperto: “Ho detto solo una volta dei tre acquisti a fine marzo e voi la ripetete ogni volta - ha risposto rivolgendosi ai giornalisti presenti -. Non è cambiato niente, ho già spiegato quello che devo dire. Un mercato complicato, mancano ancora due giorni, il direttore Comolli se ne occupa e prova a fare al meglio, l'altro giorno ha spiegato il punto di vista del club. Sono contento della squadra, li vedo bene e motivati, a volte si sottovaluta la continuità. Bremer è tornato bene, sta tornando Cabal, ci sono altri due giorni e vediamo cosa succede”.

In tema di mercato si parla sempre della possibilità che Nico Gonzalez vada via ma intanto per domani è convocato: “E' un giocatore che mi piace e mi è piaciuto sempre - ha spiegato l'allenatore croato -. Da parte mia nessuna bocciatura. Un giocatore con dei valori, di qualità, un nazionale argentino. L'idea è stata provarlo in fascia, poi ha avuto qualche acciacco e non è potuto essere in condizione fisica. Lui può giocare lì o più avanti. Sono contento di averlo in squadra”.

Alla vigilia, la gara di Marassi passa quasi in secondo piano:

“Sono organizzati bene e c'è da guadagnare tutto. Corrono tutti e corrono in tanti, ma se pareggiamo quello, noi abbiamo più qualità e si può fare risultato. Altrimenti sono problemi”. Su modulo e terzo difensore di sinistra, Tudor ha risposto: “Il sistema si può cambiare. A sinistra possono giocare Gatti, Kalulu e Cabal. Koopmeiners? E' un titolare e sarà titolare. Un giocatore importante, non bisogna aggiungere niente rispetto a quanto già detto”.

Sulla coppia David-Vlahovic in attacco: “Si può giocare 3-5-2 con due attaccanti. Vediamo. Devono giocare i forti e se hai giocatori forti ti devi adattare un po' e ci sta avere anche due sistemi”, ha risposto l'allenatore che ha escluso David trequartista. Promosso anche Kalulu a centrocampo nella gara con il Parma: “I suoi movimenti sono stati perfetti, dà una mano importante, sta sempre bene ed è concentrato - ha concluso Tudor -. Quando si fanno le scelte a volte si sottovalutano alcune cose, io penso a tutto quando faccio le formazioni, sono molto attento insieme allo staff, le scelte sono condivise tra tre-quattro persone. Guardiamo cosa si può guadagnare e cosa si rischia di perdere”.