TORINO - La Juventus ha ripreso oggi la preparazione in vista dell’ultimo impegno del campionato 2024/2025, la gara della 38esima giornata in programma domenica 25 maggio alle 20.45 allo Stadio Pierluigi Penzo contro il Venezia.

Una gara che la squadra allenata da Igor Tudor dovrà puntare a vincere per centrare la qualificazione alla prossima Champions League indipendentemente da cosa faranno le dirette rivali Roma e Lazio ancora in corsa con i bianconeri per il quarto posto.

Una gara che pesa come un macigno e che il tecnico croato prepara con meticolosa pazienza già sapendo, probabilmente, che anche a traguardo raggiunto non sarà lui a goderne i benefici nella prossima stagione.

Tudor lavora infatti con l’ombra di Antonio Conte sul suo futuro. Almeno questa sembra essere l’aria che tira a Torino in questo momento, con tifosi e media quasi più interessati a ciò che farà la Juventus a bocce ferme piuttosto che a cosa accadrà domenica sera in riva alla laguna veneta.

Nel complesso il lavoro svolto dal tecnico croato è indiscutibile se si pensa in quali condizioni aveva preso per mano la squadra, ma la gratitudine e i meriti nel mondo del calcio spesso passano in secondo piano quando c’è da accontentare la piazza (proprietà compresa).

Intanto Tudor fa di necessità virtù, va avanti per la sua strada e oggi ha diretto la seduta del mattino sotto una pioggia battente: i calciatori impegnati maggiormente contro l’Udinese domenica scorsa hanno svolto una seduta di recupero, mentre gli altri si sono dedicati a una partitella congiunta insieme ai ragazzi della Juventus Next Gen.

Weston McKennie, che domenica era stato costretto a chiedere il cambio, ha riportato solo una contusione e oggi ha svolto la suddetta seduta di scarico, mentre Teun Koopmeiners e Federico Gatti hanno continuato a seguire i rispettivi programmi differenziati.