UDINESE 1
GENOA 2
UDINESE (3-5-2): Okoye 5.5; Bertola 6, Kabasele 5.5, Solet 5.5; Zanoli 6 (28’ st Ehizibue 6), Ekkelenkamp 5.5 (41’ st Iker Bravo sv), Karlstrom 6, Piotrowski 6.5 (41’ st Lovric sv), Zemura sv (15’ Rui Modesto 6.5); Zaniolo 6, Davis 5.5 (28’ st Buksa 5.5).
In panchina: Sava, Padelli, Goglichidze, Oier Zarraga, Gueye, Bayo, Palma, Camara, Kristensen, Miller.
Allenatore: Malecki (squalificato Runjaic) 6.
GENOA (3-5-2): Leali 6.5; Marcandalli 6, Otoa 6.5, Vasquez 6.5; Norton-Cuffy 7, Malinovskyi 6.5 (31’ st Messias 6.5), Masini 6, Thorsby 6, Aaron Martin 6; Colombo 6 (31’ st Ekhator 6), Vitinha 6 (18’ st Ekuban 6.5).
In panchina: Lysionok, Sommariva, Stanciu, Onana, Sabelli, Carboni, Hugo Cuenca, Fini, Kumer, Cornet, Venturino, Ellertsson.
Allenatore: De Rossi 6.5.
ARBITRO: Maresca di Napoli 6.
RETI: 34’ Malinovskyi (rig); 20’ st Piotrowski, 38’ st Norton-Cuffy.
NOTE: serata nuvolosa; terreno di gioco in perfette condizioni. Ammonito: Karlstrom. Angoli: 6-2 per l’Udinese. Recupero: 3’; 5’.
UDINE - Al Bluenergy Stadium esulta solo il Genoa, mentre l’Udinese si incarta proprio nel momento in cui si sarebbe potuta rimettere in gioco per l’Europa. I friulani giocano un brutto primo tempo, si risvegliano nella ripresa e pareggiano con Piotrowski, dopo il vantaggio su rigore di Malinovskyi, ma cadono per 2-1 contro i rossoblù, a segno nel finale con Norton-Cuffy.
Il match è a tinte rossoblù nei primissimi minuti, ma l’Udinese ha una grande chance per segnare: Davis si muove però in anticipo ed è tutto vano, col fuorigioco che cancella il vantaggio iniziale.
I friulani, privi in panchina dello squalificato Runjaic, perdono Zemura dopo un quarto d’ora e il loro impeto ne risente.
Ne approfitta così il Genoa, che risale di tono e si costruisce una grande occasione al 33’: Colombo viene affossato da Okoye, che poi non può nulla sul rigore di Malinovskyi.
La reazione dell’Udinese, con Zaniolo a dominare nel confronto fisico coi difensori rivali, arriva nella ripresa.
Otoa e compagni soffrono l’esuberanza dell’ex romanista, punzecchiato a più riprese dall’ex compagno De Rossi con dei divertenti siparietti a bordocampo.
L’Udinese ha una doppia chance per il pari con Bertola (salva Leali) e sfiora anche il gol con Zaniolo, per poi trovarlo al 65’. Merito di Piotrowski, motore dei suoi, che sfrutta nel migliore dei modi l’assist di Rui Modesto: piattone vincente ed è 1-1.
Il pareggio sembra accontentare l’Udinese, che non mostra il killer instinct e si disunisce sulle ripartenze del Genoa, bravo a tornare in gara.
I rossoblù mostrano grande carattere e, all’83’, segnano la rete che vale la vittoria.
Un’azione elaborata porta infatti a un filtrante che viene aggredito con ferocia da Norton-Cuffy: l’ex Arsenal beffa Okoye per il definitivo 2-1.
Vani gli assedi finali dell’Udinese, che inserisce anche Iker Bravo e attacca con le tre punte, ma che va ko.
La spunta il Genoa al Bluenergy Stadium, cambiando la lotta-retrocessione e inguaiando il Pisa: De Rossi aggancia Parma, Cagliari e Torino a quota 14 punti, +4 sulla formazione toscana, terzultima. Si ferma a quota 18 punti, invece, un’Udinese troppo compassata.