ROMA - La Roma ha ufficializztao l'ingaggio di Artem Dovbyk.

“Nazionale ucraino - classe 1997 - è un centravanti forte fisicamente, che nell’ultima stagione ha militato nel Girona, società con la quale è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento a titolo definitivo in giallorosso - scrive la società sul proprio sito internet -.

Mancino di piede, abile di testa, Artem è stato l'ultimo capocannoniere della Liga 2023-24 con 24 gol in 36 partite, fornendo inoltre 8 assist vincenti”.

“Numeri impressionanti, che hanno contribuito alla prima - storica - qualificazione in Champions League della squadra catalana, classificata al terzo posto del massimo campionato spagnolo”.

“Con l”Ucraina, invece, ha partecipato ad Euro2020 e ad Euro2024. Il 29 giugno 2021, con la sua rete decisiva negli ottavi di finale contro la Svezia, portò la nazionale del suo paese per la prima volta tra le prime otto della massima rassegna continentale.

Quello stesso gol, inoltre, arrivato nei tempi supplementari dopo 120 minuti e 37 secondi è il secondo più tardivo agli Europei dopo quello di Semih Senturk del 2008 (121 minuti e 1 secondo)”.

“In giallorosso - informa la Roma - indosserà il numero 11. Dovbyk è il primo calciatore ucraino della storia romanista”.

“L’investimento della famiglia Friedkin consegna alla Roma uno dei top marcatori del panorama internazionale. E per la prima volta, il club acquista sul mercato un capocannoniere di una lega europea della stagione precedente.

Non era mai successo, nemmeno con nomi altisonanti come Balbo, Batistuta, Dzeko, Montella, Pruzzo, Voeller, Vucinic”.

Il centravanti è il primo giocatore ucraino nella storia della Roma e ai canali ufficiali: “Sono veramente contento, finalmente questa trattativa si è conclusa e non vedo l’ora di vivere i primi giorni con la squadra. La Roma è uno dei migliori club in Italia, con un grande progetto in cui credo - ha proseguito -. Spero che riusciremo a fare qualcosa di importante nella prossima stagione”.

Sulla scelta di vestire la maglia giallorossa, l’ex calciatore del Girona ha ammesso: “Ho parlato sia con Dan che con Ryan Friedkin. Non avevo mai parlato con il presidente prima di un trasferimento. Tutto questo mi ha convinto a venire qui e ci tengo a ringraziare la famiglia Friedkin. Sento la responsabilità ma è un onore giocare in Italia”.

L’ucraino non dimentica di menzionare anche Daniele De Rossi: “Mi ha spiegato qualcosa a livello tattico e mi ha parlato del club. Dopo quella conversazione ho sentito un’emozione positiva ed è anche per questo che ho fatto questa scelta”.

Sulle forza della rosa capitolina, Dovbyk ha sottolineato: “La Roma ha grandi giocatori, che hanno tanta qualità. Tutti conoscono le loro doti e spero che possano creare opportunità che io cercherò di trasformare in gol”.

E poi c’è lo stadio Olimpico: “È un impianto bellissimo con 70mila tifosi, sarà straordinario giocare davanti a così tante persone. Penso che uno stadio così ti dia quell’energia in più”. Infine, l’ex attaccante del Girona, ha parlato del suo idolo calcistico, ovvero “Andry Shevchenko perché è stato il miglior giocatore Ucraino e ha giocato anche in Italia”.