KIEV - Il 50% degli ucraini è favorevole a una soluzione di compromesso, che coinvolga i leader di altri Paesi per porre fine alla guerra, ma con significative garanzie di sicurezza per l’Ucraina. È quanto emerge da un'inchiesta, condotta nel dicembre 2024 e pubblicata da Ukrainska Pravda. 

“Secondo un sondaggio di dicembre condotto dalla società Socis, disponibile su Ukrainska Pravda, il numero di ucraini che vorrebbero negoziati immediati e la fine della guerra è aumentato notevolmente di recente”, si legge. 

Il 50% degli intervistati è favorevole alla ricerca di una soluzione di compromesso che coinvolga i leader degli altri Paesi per porre fine alla guerra. Inoltre, il numero di coloro che sostengono il congelamento della guerra e la fine dei combattimenti lungo l’attuale linea di contatto è aumentato dall’8% a quasi il 20% nel corso dell’anno. 

La maggior parte delle fonti governative citate dall’Ukrainska Pravda sono convinte che qualsiasi accordo potrà basarsi solo su affidabili garanzie della sicurezza dell’Ucraina fino all’ingresso nella Nato. Pertanto, secondo il giornale, il presidente ucraino Zelensky ritiene che l’oggetto di una missione di mantenimento della pace in Ucraina implichi la presenza di almeno 200mila soldati nel Paese. 

La maggior parte dei funzionari intervistati da Ukrainska Pravda ritiene che, se si dovesse arrivare ai negoziati, i russi proveranno a iniziare con il progetto del Trattato di Istanbul, che l’Ucraina ha respinto nel 2022.