L’esperienza alienante dello studio online ha messo a dura prova lo studente di University Of Wollongong, Seam McLachlan. È solo quest’anno che Seam, iscritto al terzo anno del Bachelor of Economics, ha potuto studiare nel campus a tempo pieno.

Felice di essere tornato nel campus, teme però che la pandemia abbia solo esacerbato i veri problemi non solo per gli studenti e il personale, ma anche per il settore dell’istruzione superiore. Il funzionario per l’istruzione della Wollongong Undergraduate Student Association ha affermato che la mancanza di sostegno finanziario da parte del governo federale è stata un “vero calcio negli stinchi” per il settore in difficoltà.

“La pandemia è stata una crisi completa in tutte le sfere sociali, ma è stata particolarmente severa per il settore universitario - ha affermato McLachlan -. L’unica risposta che il governo ha dato negli ultimi mesi della pandemia è stata quella di abbassare l’importo dei finanziamenti per studente e di aumentare il costo, in particolare dei corsi di arte e vari altri corsi per studenti”. 

“Penso che la pandemia abbia esacerbato cose che stavano già accadendo nel settore universitario molto prima del 2020, ci sono stati tagli storici ai finanziamenti accademici. Ciò ha comportato perdite di posti di lavoro senza precedenti. Ci sono così tanti insegnanti a UOW che non sono più qui. Avevamo corsi che sarebbero stati tagliati per mantenere a galla l’università, ma sappiamo che l’ateneo ha comunque realizzato profitti negli ultimi due anni”, ha concluso.