SPIELBERG (AUSTRIA) - Domina e vince, anche a casa Red Bull, Max Verstappen, che conquista la quinta vittoria consecutiva e ipoteca ancor di più la sua leadership nella classifica piloti.
Dopo la vittoria nella Sprint Race, il numero uno della Red Bull non lascia spazio agli avversari nemmeno nei 71 giri del tracciato di Spielberg, seppur per un breve momento si sia ritrovato ad inseguire le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, protagoniste di una gara nuovamente competitiva e riuscite comunque ad interrompere il dominio dei 248 giri consecutivi al comando del campione iridato.
È dunque nuovamente ‘Super Max’ a comandare i giochi di una Formula 1 di cui ormai fa da padrone assoluto, dimostrando carattere e fiducia in se stesso anche nel prendersi dei rischi - da lui al massimo assottigliati, come fatto in occasione del pit stop effettuato all’ultimo giro per strappare il miglior tempo della gara (1:07.012) al suo compagno di squadra, Sergio Perez.
Il messicano, infatti, nonostante la quindicesima casella occupata al momento del semaforo verde, è riuscito ritrovare un risultato positivo dopo gli ultimi tre weekend in palese ombra delle prestazioni super del numero 1 olandese.
Questioni di squadra, anche in casa Ferrari, con Sainz che ha condotto una gara al meglio delle sue possibilità, finendo comunque quarto (poi retrocesso sesto per penalità causa alcune violazioni per track limits non sanzionate durante la gara), ma garantendo a Leclerc una buona copertura proprio sul ritorno di Perez.
Questo aspetto è stato sottolineato anche dal presidente della Rossa, John Elkann, intervenuto nell’immediato post gara per complimentarsi con i piloti e tutto il team per gli evidenti passi avanti compiuti: “Quella di Spielberg è stata la miglior gara della stagione. È stato bello vedere la Ferrari battagliare con la Red Bull in casa propria. Vediamo dei progressi nella macchina e questo fa emergere le qualità dei nostri piloti. Il loro umore è molto buono, con una partenza positiva già dalla griglia - ha proseguito il numero uno della Ferrari -. Vediamo dei risultati interessanti, guardando avanti passo dopo passo. Non bisogna demoralizzarsi per le vittorie di un avversario, ma continuare a fare meglio con stimoli sempre nuovi”.
Stimoli che sono arrivati anche in casa McLaren, vera sorpresa della gara dopo gli aggiornamenti apportati sulla macchina di Lando Norris, riuscito a portare la sua vettura al quarto posto (causa successiva penalità a Sainz) dopo la bandiera a scacchi.
Il team guidato da Andrea Stella, infatti, ha rappresentato di fatto la terza forza del weekend scavalcando Mercedes e Aston Martin, che hanno deluso le aspettative della vigilia nonostante abbiano chiuso con tutte e quattro le macchina in top ten.
Protagoniste anche le numerose penalità per track limits, elargite a molti piloti - tra cui anche Lewis Hamilton dopo meno della metà dei giri totali - con rigorosa severità da parte della direzione gara.
ORDINE D'ARRIVO
1. Max Verstappen (Ned) Red Bull in 1:25:33.607
2. Charles Leclerc (Mon) Ferrari a 5”15
3. Sergio Perez (Mex) Red Bull a 17”18
4. Lando Norris (Gbr) McLaren a 26”32
5. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin a 30”31
6. Carlos Sainz (Esp) Ferrari a 31”37
7. George Russell (Gbr) Mercedes a 48”40
8. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes a 49”19
9. Lance Stroll (Can) Aston Martin 59”04
10. Pierre Gasly (Fra) Alpine a 67”66