AUSTIN (Texas) - Trentaquattro punti recuperati a Oscar Piastri e 47 a Lando Norris: tutto questo in appena quattro gare, ovvero dalla ripresa del campionato di Formula 1 dopo la sosta estiva.
È questo il ruolino di marcia di Max Verstappen che, in poche settimane, ha riaperto in maniera clamorosa una corsa per il titolo che, da una questione in casa McLaren, è diventata una lotta a tre.
Eppure, in vista del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, l’olandese mantiene il profilo basso, visto che rimangono comunque ancora 63 punti a separarlo dall’australiano del team papaya: “Il titolo? È un 50-50, o vinci o non vinci. In realtà non ci penso”, ha detto il pilota della Red Bull nella conferenza che precede il diciannovesimo round stagionale.
Un round in cui ci sarà anche la Sprint: “Sarà un weekend frenetico”. Ancora sul mondiale: “Questa macchina è diversa rispetto alle precedenti. Non è una garanzia che funzioni ovunque”.
In America arriva anche una nuova opportunità per la Ferrari, che qui ha completato una splendida doppietta nel 2024. “Daremo tutto e continueremo a migliorare - ha spiegato Lewis Hamilton -. Penso che potremmo fare un passo avanti estraendo di più dalla macchina”. Il momento che attraversa il Cavallino è complicato e a rendere ancora più torbida l’atmosfera sono le voci su Chris Horner come team principal nel 2026: “Non so da dove escano queste voci, credo che siano una distrazione per il team. La squadra ha chiarito la posizione per il futuro: io, Vasseur e Leclerc stiamo lavorando duramente per il futuro”, ha dichiarato Hamilton sulla questione.
Il 2025 non è stato facile nemmeno per Fernando Alonso (Aston Martin), che in conferenza non ci gira molto attorno: “Non è stata una stagione che ricorderò. Ma è un weekend con la Sprint e penso che sia un vantaggio per noi. Sono pronto a cogliere le opportunità se si dovessero presentare”.
Decisamente alto, invece, il morale di Oliver Bearman in vista del gran premio di casa per Haas: “Dalla pausa estiva ho trovato una buona continuità. Sono molto contento di come sta andando. La mia ambizione a inizio stagione era di vedere un grosso miglioramento in me stesso e nella mia guida, l’ho visto e sono contento”.
A proposito di rookie, anche Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) guarda con fiducia alle ultime sei gare, affermando che “siamo ancora nella condizione di poter fare qualche punto”. Intervenuto in conferenza anche Franco Colapinto, che sulla sua stagione in Alpine ha detto: “C’è stato un miglioramento nelle ultime gare, ma a livello personale non sono contento dei risultati che stiamo ottenendo come team in questo momento”. Infine, sull’eventuale conferma per il 2026: “Devo continuare a fare quello che sto facendo, a lavorare bene con il team. Dobbiamo prepararci per quando arriverà il nostro momento”.