SAKHIR (BAHRAIN) - Il Mondiale 2024 di Formula 1 ricomincia esattamente da dove si era conclusa la stagione 2023, poco più di tre mesi fa. Nel primo appuntamento della stagione Max Verstappen si conferma il numero uno, prendendosi pole position, giro veloce e gara.
Il tre volte campione del mondo c'è e conferma che quando parte davanti a tutti può fare il vuoto alle sue spalle. Verstappen c'è, come la Red Bull che piazza Sergio Perez sul secondo gradino del podio, regalando sorrisi e festa in un'inedita gara al sabato in vista del Ramadan.
"Credo che oggi sia andata anche meglio di quanto ci aspettassimo, la macchina è stata molto agevole da guidare con ogni mescola. Un ottimo inizio dell'anno, non poteva andare meglio", ha commentato l'olandese volante che si gode, almeno per una settimana, la vetta della classifica mondiale. Alle sue spalle un ottimo Perez, partito dalla terza fila e protagonista di una bella rimonta, complice anche una strategia quanto mai azzeccata in casa Red Bull e una giornata dai due volti per la Ferrari.
Da una parte un super Carlos Sainz, terzo al termine di una bella gara, dall'altra Charles Leclerc, bravo a chiudere al quarto posto dopo essere partito dalla prima fila e avere patito per buona parte della gara problemi di bilanciamento e ai freni.
"Sono molto deluso. Quando puoi portare a casa un secondo posto devi farlo, e oggi non l'abbiamo fatto. Certo, abbiamo massimizzato quello che avevamo ma quello che avevamo non era al posto giusto, quindi non sono contento", ha detto il monegasco.
Decisamente di altro umore Sainz che, come promesso alla vigilia, vuole dare il massimo nella sua ultima stagione con la Ferrari.
"Mi sono sentito molto bene oggi. Sono riuscito a imporre il mio passo e superare tre vetture per arrivare sul podio. E siamo riusciti anche a tenere il passo di una Red Bull, è stato piacevolmente sorprendente", ha detto lo spagnolo a fine gara.
Quinto e settimo posto per la Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, separate dalla McLaren di Lando Norris. Poi l'altra McLaren di Oscar Piastri e le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll a chiudere la zona punti. La Ferrari può puntare al riscatto già tra una settimana, in Arabia Saudita, dove "l'asfalto sarà totalmente diverso, molto liscio. Sarà una gara totalmente diversa e si ripartirà da zero in termini di prestazione", ha spiegato il team principal Frederic Vasseur.
Intanto la Red Bull ha ricominciato così come aveva concluso la passata stagione, con una festa. "È stato un periodo complicato, che ha messo a dura prova me e la mia famiglia. Ma io mi concentro sul team e sulle gare. Siamo partiti in modo meraviglioso e questo testimonia il grande lavoro da parte di tutti i membri del team, uomini e donne che hanno lavorato davvero tantissimo per questa gara e ci hanno permesso di partire nel modo migliore possibile", ha detto Christian Horner a fine gara, cancellando con i risultati in gara le voci che ancora circolavano nel paddock, nonostante la chiusura delle indagini che lo hanno scagionato dalle accuse di "comportamento inappropriato".
ORDINE D'ARRIVO
1. Max Verstappen (Ned) Red Bull in 1h31’44”742
2. Sergio Perez (Mex) Red Bull a 22”457
3. Carlos Sainz (Esp) Ferrari a 25”110
4. Charles Leclerc (Mon) Ferrari a 39”669
5. George Russell (Gbr) Mercedes a 46”788
6. Lando Norris (Gbr) McLaren a 48”458
7. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes a 50”324
8. Oscar Piastri (Aus) McLaren a 56”082
9. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin a 74”88
10. Lance Stroll (Can) Aston Martin a 93”216
MONDIALE PILOTI
1. Max Verstappen (Ned) pt 26
2. Sergio Perez (Mex) 18
3. Carlos Sainz (Esp) 15
4. Charles Leclerc (Mon) 12
5. George Russell (Gbr) 10
6. Lando Norris (Gbr) 8
7. Lewis Hamilton (Gbr) 6
8. Oscar Piastri (Aus) 4
9. Fernando Alonso (Esp) 2
10. Lance Stroll (Can) 1
MONDIALE COSTRUTTORI
1. Red Bull pt 44
2. Ferrari 27
3. Mercedes 16
4. McLaren 12
5. Aston Martin 3