MONTREAL - Max Verstappen realizza l'ennesimo capolavoro della sua straordinaria carriera e vince il Gran Premio del Canadal. Sulla pista di Montreal il pilota della Red Bull duella a lungo con Norris e Russell in un mix di emozioni che termina solo al 70° giro, in un’alternanza di pioggia, sole e scelta di gomme che sono state decisive per l’esito della gara.

Che vinca il campione olandese in genere non fa notizia, in questo caso, invece, sì perché ha condotto in porto una gara con una macchina che non era né la migliore né la più veloce. “Gara folle, come team siamo stati bravissimi - confessa Verstappen - Abbiamo mantenuto la calma e siamo entrati nei momenti giusti. Le Safety Car ci sono girate bene e dopo siamo riusciti a gestire bene il gap. Mi sono divertito”, ha chiosato il campione olandese protagonista di una tattica di gara esemplare, rafforzata però dagli errori che hanno fatto i suoi rivali.

Partenza sotto una pioggia torrenziale che ha, di fatto, azzerato la visibilità e nascosto i problemi della Ferrari. Poi Norris, Russell ed Hamilton hanno duellato per cercare di arrivare in testa ma nulla hanno potuto contro l’abilità di Verstappen e una safety car che, di fatto, ha bloccato Norris.

“Puro caos, gara molto movimentata - ha affermato il pilota della McLaren - e la safety car non mi ha aiutato: mi aveva aiutato a Miami, oggi ho restituito quello che avevo ricevuto lì”. Quando il tre volte campione del mondo ha preso in mano la situazione non c’è stato nulla da fare per nessuno. In questo clima si inserisce il terzo posto del poleman Russell che ha scavalcato Hamilton all'ultimo giro. “Onestamente mi è sembrata un’occasione persa:

All’inizio avevamo un buon ritmo sulle gomme intermedie, ma abbiamo commesso un paio di errori spingendo al massimo. Prendiamo tutti gli aspetti positivi di questa gara, podio e pole”.

Week-end disastroso per la Ferrari, con due piloti su due ritirati. Il primo è stato Leclerc, che faceva fatica a restare al passo con gli altri e perdeva troppo in ogni giro. Alla fine, dopo essere sprofondato al penultimo posto, quasi doppiato, la decisione di tornare al box e restarci.

“Con Charles abbiamo avuto un problema al controllo del motore, perdevamo 8 decimi al giro”, ha ammesso il team principal, Frederic Vasseur. “Il motore di Leclerc ha avuto un problema tecnico che dobbiamo comprendere. Sainz, invece, è stato rimasto nel gruppo a inizio gara e poi il danno con Bottas è stato rilevante facendogli perdere 6-8 decimi a giro”, il riferimento allo spagnolo, uscito di scena a 15 giri dalla fine dopo un contatto con Albon. Montecarlo sembra già lontanissima.