CERLER (SPAGNA) - La Uae non ha nessuna intenzione di abdicare.
Oggi, nella settima tappa della Vuelta a Espana 2025, la Andorra-Cerler di 188 chilometri, è stato Juan Ayuso a prendersi la rivincita personale confezionando la terza vittoria consecutiva per la formazione emiratina, la 76esima stagionale: un affondo che ha cambiato la corsa, ma soprattutto un’azione solitaria e il ritorno alla vittoria per allontanare le critiche.
Torstein Traeen, invece, ha mantenuto la maglia rossa rispondendo a Jonas Vingegaard, tra i più in forma: il danese gestisce e controlla, senza forzare la mano. E la seconda settimana potrà fornire indicazioni ancor più precise.
La frazione è stata animata dall’azione dello spagnolo, scattato subito sul Port de Cantó: subito dopo il GPM è stato raggiunto da altri 11 corridori tra cui Marco Frigo (Israel Premier Tech).
Col gruppo maglia rossa a circa tre minuti di distanza, Ayuso ha sfruttato attaccando due volte nella salita verso Cerler: l’arrivo in solitaria è stato accompagnato da un gesto abbastanza diretto, quel “non sento le critiche” dopo la brutta giornata di ieri.
A 1’15” lo stesso Frigo, intervenuto poi al termine della tappa:
“Gli ultimi giorni? Sono sincero, è stata dura - riferendosi alle proteste nei confronti della squadra dovute al conflitto israelo-palestinese -, non nascondo che volevo andare a casa, non volevo stare nella gara, è stata una brutta giornata, non c’è niente da dire. La testa era da un’altra parte”.
Per quanto riguarda il gruppo degli uomini di classifica, ottima risposta da parte di Giulio Ciccone, rimasto col gruppo dei migliori e in quarta posizione a 2’42” dalla testa della corsa.
Traeen mantiene la prima posizione, Vingegaard resta in scia, in vista dei prossimi impegni.
Domani si torna in strada con la Monzon Templario-Saragozza di 163 chilometri, una frazione dedicata interamente ai velocisti. Domenica altra tappa per gli scalatori, poi lunedì il primo dei due giorni di riposo.
Ordine d’arrivo della settima tappa della Vuelta a Espana 2025, la Andorra-Cerler di 188 chilometri:
1. Juan Ayuso ESP (UAE Emirates-XRG) in 4h49’41”
2. Marco Frigo ITA (Israel-Premier Tech) a 1’15”
3. Raúl García Pierna ESP (Arkéa-B&B Hotels) a 1’21”
4. Harold Tejada COL a 1’28”
5. Sean Quinn USA s.t.
6. Kevin Vermaerke USA s.t.
7. Eduardo Sepúlveda ARG s.t.
8. Brieuc Rolland FRA a 2’17”
9. Marc Soler ESP a 2’30”
10. Thomas Pidcock GBR a 2’35”
CLASSIFICA GENERALE
1. Torstein Traeen NOR (Bahrain Victorious) in 25h18’02”
2. Jonas Vingegaard DEN (Visma|Lease a bike) a 2’33”
3. Joao Almeida POR (UAE Emirates-XRG) a 2’41”
4. Giulio Ciccone ITA a 2’42”
5. Lorenzo Fortunato ITA a 2’47”
6. Matteo Jorgenson USA a 2’49”
7. Jai Hindley AUS a 2’53”
8. Giulio Pellizzari ITA s.t.
9. Egan Bernal COL a 2’55
10. Felix Gall AUT a 2’58”