ADELAIDE – Domani 18 marzo, al cinema Palace East End, alle ore 6pm, potrete vedere il film, unica data ad Adelaide, Chef Antonio’s Recipes for Revolution, una prima assoluta e una coproduzione Italia/Australia, in uscita anche in Italia questo mese.
La pellicola racconta dello chef Antonio de Benedetto e dei suoi apprendisti, giovani talentuosi con la sindrome di Down e una grande passione per il settore dell’ospitalità, mentre insieme creano una rivoluzione gastronomica nel loro primo hotel e ristorante al mondo. Nel 2015, Antonio ha co-fondato l’Albergo Etico, nel nord del Piemonte, famoso per il suo patrimonio enogastronomico: qui gli ospiti vengono accolti, accompagnati nella loro camera, e serviti da giovani uomini e donne italiani affetti da sindrome di Down, che si cimentano anche in cucina.
Chef Antonio’s Recipes for Revolution porta gli spettatori a vivere la storia dietro le quinte di questo ristorante/hotel unico nel suo genere, con lo staff al gran completo ad accompagnarli: un film positivo, che parla di potenziale umano, che oltrepassa barriere, confini e presunti limiti.
I protagonisti sono lo chef Antonio con i suoi apprendisti Mirko Piras, un giovane nato con la sindrome di Down che sogna di diventare un grande chef “proprio come Antonio” e Jessica Berta, una cameriera ambiziosa che vuole diventare pasticcera. La minuscola cucina è il cuore pulsante del ristorante e dell’hotel, gestiti grazie alla collaborazione di giovani uomini e donne con la sindrome di Down che vengono da tutta Italia per formarsi e lavorare nell’ospitalità, così da poter entrare nel mondo del lavoro.
La storia è raccontata in prima persona da Antonio, Mirko e Jessica: un viaggio attraverso le loro vite, i loro amori, sogni e drammi.
Concluso il film, gli spettatori sono invitati a fermarsi per una sessione di domande e risposte, con Trevor Graham, scrittore, produttore e direttore di documentari, Rosa Matto, insegnante, chef e scrittrice, ed Ellen Skladzien, amministratore delegato di Down Syndrome South Australia.
Rosa Matto, molto conosciuta all’interno della comunità italiana, tra le tante cose, insegna cucina presso l’associazione nonprofit Holiday Explorers, che offre ad adulti con disabilità varie esperienze: “Molti dei miei studenti in questa associazione – spiega Rosa Matto – hanno la sindrome di Down e io noto la grande confidenza che acquisiscono in cucina, dove possono esprimere la loro passione per le relazioni con altre persone. Inoltre, desiderano essere il più indipendenti possibile, per questo l’esperienza è così significativa. Anche essere in grado di cucinare i propri pasti in autonomia ha un significato potente. Il lavoro in cucina facilità la comunicazione e la socializzazione, è divertente”.
Grazie ai suoi studenti, Rosa Matto ha imparato il valore dell’integrità: “Sono adulti e come tali vogliono essere trattati. Sono orgogliosi di quello che fanno e di come lo esprimono – prosegue Rosa –. In cucina si impara anche il rigore, ad essere pronti”.
E tutti questi valori sono perfettamente rappresentati nel film, conditi con una generosa presa di amore, rispetto e autenticità.
Il 21 marzo, inoltre, si commemora la ‘Giornata Mondiale della Sindrome di Down’, per questo la proiezione è stata organizzata questo mese. Dopo Adelaide, la pellicola proseguirà il suo viaggio e toccherà le maggiori località nazionali.