BUENOS AIRES - Una grande vittoria sul campo, il miglior modo per chiudere. Resta l'amarezza per gli incidenti e per le polemiche scaturite dagli scontri e dai comportamenti di alcuni dei protagonisti, ma per Angel Di Maria la gara del Maracanà resterà un ricordo indelebile, così come resterà nella storia del calcio argentino.

 L'ex Juventus, infatti, ha annunciato che quella in casa del Brasile è stata la sua ultima partita nelle qualificazioni Mondiali, ribadendo, però, che giocherà la Coppa America e poi lascerà l'Albiceleste per sempre.

"Per me è arrivata l'ultima partita di qualificazione e non riesco a esprimere a parole quanto l'amore della gente mi riempia l'anima, mi godo ogni secondo del loro affetto, così come quello dei miei compagni e dei miei amici, senza di loro questa storia non avrebbe lo stesso significato, perchè l'amore di ognuno di loro mi ha reso quello che sono oggi", scrive Di Maria sui social.

Ovviamente c'è spazio anche per i bruttissimi episodi che si sono verificati al Maracanà.

"Purtroppo non possiamo tralasciare quanto accaduto allo stadio, nessuno merita un trattamento così cattivo, le botte, la paura che hanno provato le famiglie e i bambini in uno stadio dove l'unica cosa che sarebbe dovuta succedere era quella di godersi la partita", scrive Di Maria.

"Spero che questo genere di cose non succeda più. Noi come giocatori difenderemo sempre la nostra gente", ciude l'argomento Di Maria che poi passa all'annuncio ufficiale.

"La Coppa America sarà l'ultima competizione nella quale indosserò la maglia dell'Argentina, con grande dolore nell'anima e sentendo un nodo alla gola dico addio alla cosa più bella che mi è capitata nella mia carriera, indossarla, sudarla e sentirla mia con enorme orgoglio - le parole del campione del mondo oggi al Benfica -.

Grazie tifosi, grazie famiglia, grazie amici e compagni di squadra, continuiamo a fare la storia che rimarrà per tutta l'eternità. Forza Argentina".