Bagnaia super anche a Sepang

L’italiano si aggiudica il GP di Malesia ma il Mondiale si deciderà a Valencia.

SEPANG (MALESIA) - Pecco Bagnaia si è imposto nel GP di Malesia, sul circuito di Sepang ma è un successo che non consente ancora, al pilota della Ducati, di poter brindare al suo primo titolo mondiale.

Questo per “colpa” di un tenace Fabio Quartararo che ha portato la sua Yamaha al terzo posto. Ora Bagnaia ha 23 punti di vantaggio sul francese in classifica, vantaggio che permetterà a “Pecco” di arrivare persino 14° nell’ultima gara di Valencia del 6 novembre per potersi laureare campione del mondo.

In mezzo ai due contendenti per il titolo si è piazzato Enea Bastianini. Il pilota della Ducati Gresini a metà gara ha anche sorpassato Bagnaia ma non è riuscito ad andare in fuga, subendo il controsorpasso del suo compagno di marca (e futuro compagno di team) a 7 giri dal termine.

“Top 10” completata da Bezzecchi quarto (con l’italiano della Ducati VR46 che ha anche provato a impensierire Quartararo), dalla Suzuki di Rins, dall’altra Ducati di Miller, dall’Honda di Marc Marquez, dalla KTM di Binder, dalla Ducati Pramac di Zarco e da un grande Franco Morbidelli che, nonostante due “Long Lap Penalty”, ha strappato un decimo posto ai danni di Aleix Espargaro ma poi è stato penalizzato di 3 secondi ed ha dovuto lasciare allo spagnolo il decimo posto.

Peccato per Jorge Martin. Lo spagnolo della Ducati Pramac partito dalla pole position conduceva la gara in tranquillità prima di stendersi al settimo giro quando era lanciato come un missile.

Dulcis in fundo il veleno di Massimo Meregalli, team principal della Yamaha, che non ha gradito né la penalizzazione di Morbidelli e nemmeno il fatto di non essere considerato dai commissari di gara.

“Sabato il nostro pilota aveva sbagliato e meritato un LLP. Oggi la penalizzazione inflitta a Morbidelli è assolutamente ingiusta. Ma al di là di questo dà fastidio che i commissari di corsa, quando vai a parlare con loro, non ti ascoltano nemmeno. Ce lo dicessero, noi potremmo venire nei GP solo per giocare a carte...”.

 

ORDINE D’ARRIVO

1. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 40’14”332

2. Enea Bastianini (Ita) Ducati a 0”27

3. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha a 2”77

4. Marco Bezzecchi (Ita) Ducati a 5”44

5. Alex Rins (Esp) Suzuki a 11”92

6. Jack Miller (Aus) Ducati a 13”47

7. Marc Marquez (Esp) Honda a 14”30

8. Brad Binder (Zaf) KTM a 16”80

9. Johann Zarco (Fra) Ducati a 18”35

10.Aleix Espargaro (Esp) Aprilia a 21”591