WASHINGTON - Il presidente Donald Trump ha affermato di essere "aperto" all'idea che il presidente russo Vladimir Putin possa fungere da mediatore nel conflitto tra Iran e Israele. "È pronto. Mi ha chiamato per parlarne. Ne abbiamo parlato a lungo", ha dichiarato Trump ad ABC News.
Intanto un alto funzionario del gabinetto di sicurezza israeliano ha confermato che “dietro le quinte stanno emergendo iniziative di mediazione” tra Israele e Iran, ma ha precisato che “al momento non esiste alcuna proposta concreta di cessate il fuoco”. Lo riferisce la stampa israeliana, pochi minuti dopo le dichiarazioni di Trump. Secondo la fonte, non vi è una reale pressione internazionale su Israele per fermare l’operazione militare: “Abbiamo ancora molte sorprese e una forte determinazione”.
“Avremo presto la pace tra Israele e l’Iran”, aveva indicato in precedenza Trump sulla sua rete sociale Truth Social. “L’Iran e Israele dovrebbero raggiungere un accordo, e lo faranno, proprio come hanno fatto India e Pakistan”, ha aggiunto Trump menzionando un susseguirsi di telefonate e incontri.
“Iran e Israele dovrebbero raggiungere un accordo, e lo raggiungeranno, proprio come ho fatto con India e Pakistan, in quel caso usando gli scambi commerciali con gli Stati Uniti per portare ragione, coesione e buon senso nei colloqui con due leader eccellenti che sono stati in grado di prendere rapidamente una decisione e di fermarsi”, ha sostenuto Trump, ricordando di aver fermato durante il suo primo mandato anche il conflitto fra Serbia e Kosovo.
Il presidente ha quindi citato un altro caso in cui il suo intervento ha portato pace. “Un altro caso è quello di Egitto ed Etiopia, e la loro lotta per una diga enorme che sta avendo ripercussioni sul magnifico fiume Nilo. C’è pace, almeno per ora, grazie al mio intervento, e rimarrà così! Allo stesso modo, avremo presto la pace tra Israele e Iran! Molte chiamate e incontri sono in corso. Faccio molto, e non vengo mai riconosciuto per nulla, ma va bene così”.
L'ipotesi di Putin 'uomo di pace' non sembra plausibile per il presidente francese Emmanuel Macron: "Non credo che la Russia possa mediare tra Iran e Israele", dice. Sul tema si esprime anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. "Putin mediatore? 'Non lo so, vediamo come si sviluppa situazione. Israele è molto più forte da un punto di vista militare, anche se non bisogna sottovalutare l'Iran, ma è una guerra che continuerà per giorni e giorni'', dice.