Oltre 100 dei 300 soci iscritti allo Knox Italian Community Club - un sodalizo italiano modello improntato sui valori familiari e dell’amicizia - si sono riuniti negli ampi locali sociali di Karoo Road, a Rowville.
Si sono incontrati per la prima volta dallo scorso 20 marzo 2020, quando i locali vennero chiusi e per tutto questo lungo periodo su ordine del governo e del dipartimento di Salute pubblica intento a bloccare il dilagarsi della pandemia da COVID-19.
Tutti i presenti, ansiosi di uscire di casa e di poter far ritorno al loro tanto amato club sulle pendici della catena montuosa di Mount Dandenong e desiderosi di rivedere, dopo la lunga pausa, i loro compagni di avventura, sono stati invitati a prendere posto su sedie distanziate. A moderare lo svolgimento della riunione è stato invitato il presidente dell’Associazine dei Circoli Pensionati Italiani del Victoria (Co.As.It.) Frank Di Blasi, che nel 1990 ha assistito alla formazione del Circolo Pensionati Italiani di Knox, che sin dal principio ha operato sotto l’ombrello del sodalizio.
In una semplice ma perfetta iniziativa civile, Biagio Mazzeo, presidente reggente del club, dopo la scomparsa il 2 giugno dello scorso anno del tanto stimato presidente Angelo Mazzone, ha invitato tutti i presenti ad alzarsi in piedi, per raccogliersi in ricordo dei soci scomparsi nel corso del 2020. Ha poi presentato la sua relazione nella quale ha espresso il suo rammarico per la chiusura del club durante il lockdown e per non essere riuscito a realizzare tutti progetti in programma per il 2020.
La segretaria Filidea Di Bianco è stata invitata dal moderatore per presentare la sua relazione e leggere il verbale della scorsa riunione generale annuale dei soci che è stata approvata dai soci presenti.
In assenza del tesoriere Danny Zarro, a dare una chiara presentazione del bilancio consuntivo del sodalizio è stata l’assistente tesoriera, Kirsten Woolsey, riconfermata nello stesso ruolo per i prossimi dodici mesi.
A presentare la relazione annuale del gruppo dei più giovani soci ‘Next Generation Subcommittee’ è stato compito del presidente Joe Furno, che ha spiegato le difficoltà incontrate dal gruppo nel non aver potuto realizzare tutto ciò che avevano programmato per via della pandemia da COVID-19: “Siamo speranzosi - ha affermato Joe Furno - che man mano che le misure di assembramento si allenteranno ancor più, forse riusciremo di nuovo a organizzare parecchie delle ben riuscite iniziative sociali per persone di età più giovane dei nostri padri, e poter aiutare a contribuire al fondo del club. Quindi il mio appello anche oggi a voi tutti è di convincere i vostri figli e nipoti di farsi avanti e darci una mano anche loro”.
In seguito ha presentato un resoconto dei contributi ricevuti sia dal governo federale, statale e dal Comune di Knox, e della donazione al sodalizio di $6mila per l’acquisto di nuovi tavoli per uso comune di tutti i soci.
Dopo aver dato ai soci sufficiente opportunità e tempo di poter chiedere ai comoponenti dell’esecutivo delle domande e aver ricevuto chiare ed esaurienti risposte, il moderatore ha chiesto ai presenti la loro approvazione all’unica nomina ricevuta per coprire il ruolo di presidente da Biagio Mazzeo, che è stato eletto presidente di uno dei sodalizi italiani fra i meglio gestiti e più rispettati di Melbourne (già in passato Biagio Mazzeo aveva coperto il ruolo di vicepresidente per 18 anni e presidente per due anni. Quindi un ritorno alla medesima poltrona, ndr).
Altri componenti del comitato eletti sono: vicepresidente Joe Furno, segretaria Filidea Di Bianco, tesoriere Danny Zarro (assente alla riunione) e assistente tesoriera Kisten Woolsey.
Altre posizioni nel comitato sono state coperte da Michael Migliaccio, presidente del Circolo Pensionati, e del Sottocomitato Bocce per il loro contributo e impegno al progetto Special Olympics Bocce per persone di età giovane con disabilità fisiche; Frank Gregorio, Ernesto Catalano, Anna Caron, Anna Falcone e Angela Maffia.
A conclusione della parte formale e del ringraziamento da parte del neoeletto presidente a tutti i componenti del comitato, ai soci presenti, e al moderatore della riunione Di Blasi, veniva offerto un ottimo rinfresco.