LUBLINO (POLONIA) - Un oro, un argento e un bronzo per l’Italia che nella quarta serata di finali rimpingua il suo bottino agli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino. Otto nel complesso i podi centrati finora dagli azzurri per i quali arriva anche il primo titolo continentale individuale della manifestazione.
E chi, se non Thomas Ceccon, poteva riuscire nell’impresa? Avvincente e piena di colpi di scena la finale dei 100 dorso che il primatista mondiale in vasca lunga va a vincere con il suo miglior tempo in corta (49”29) grazie al quale arriva un oro che l’Italia non aveva mai vinto nella storia della kermesse. Il 24enne veneto in avvio fa i conti con la partenza lanciata del rumeno Popescu, primo a metà gara, ma poi addirittura sesto (49”97) al traguardo, alle spalle dell’altro azzurro Lorenzo Mora (49”95).
Ceccon tocca in testa ai 75 metri e stringe i denti per difendersi dagli attacchi del francese Mewen Tomac che si deve accontentare della medaglia d’argento in 49”46. Terzo posto e bronzo per il britannico Oliver Morgan (49”68). “Avevo detto che il francese (Tomac ndr) e Oliver potevano andare forte, io ho fatto una gara buona anche se sono calato un po’ di frequenza nell’ultimo 25 - commenta Ceccon in zona mista - Sono venuto qui per vincere, due gare due ori, quindi a posto”.
Arriva una medaglia d’argento invece per Simona Quadarella nella finale degli 800 stile libero donne. E’ uno spettacolare testa a testa tra la romana e la tedesca Isabel Gose con le due atlete che fanno gara a parte rispetto alle altre avversarie e sin dalle prime battute si portano ampiamente davanti.
Il duello, di fatto, dura fino alla fine con Gose sempre davanti ma con Quadarella brava a non perdere mai terreno. Soltanto negli ultimi 100 metri la tedesca riesce a prendersi un po’ di margine che le consente di toccare in scioltezza firmando pure il nuovo record dei campionati (8’01”90). Per l’azzurra invece il crono di 8’03”00 vale, oltre al secondo posto, il primato italiano strappato ad Alessia Filippi.
La medaglia di bronzo è per un’altra atleta tedesca: Maya Werner chiude terza in 8’14”41. “Sono veramente contenta, non pensavo potessi migliorare così adesso, ho abbassato di quasi 5 secondi il mio personale” dice Quadarella che racconta di aver “preso tanta consapevolezza e sicuramente il lavoro che sto facendo mi sta facendo bene. Adesso, tra stato fisico e mentale, c’è un bel equilibrio”.
Un’ultima vasca esemplare regala a Michele Busa la medaglia di bronzo nei 100 farfalla mentre termina ai piedi del podio l’altro azzurro, Simone Stefanì, quarto in 49”35 e beffato proprio dal suo connazionale nel rush finale per il terzo posto.
Davanti sono imprendibili Maxime Grousset e Noe Ponti che danno spettacolo nel loro duello vinto per un solo centesimo dal francese Grousset, oro con record dei campionati in 48”10. Lo svizzero Ponti (48”11) è costretto ad accontentarsi dell’argento.
“Finalmente le sensazioni che avevo in acqua in questi giorni hanno dato i loro frutti. Sono rimasto in fiducia ed è venuto bene... sono felicissimo, è la mia prima medaglia di sempre internazionale a livello individuale” racconta emozionato Busa dopo la gara.
“Non è stato facile in questi giorni - aggiunge - ma sono riuscito a rimanere concentrato su quello che dovevo fare. Mi dispiace per Simone, ma ci sarà ancora da battagliare: è sempre bello avere un rivale in casa”. Risultati importanti anche per gli azzurri impegnati nelle semifinali: una strepitosa Sara Curtis ottiene il miglior tempo d’accesso alla finale dei 100 stile libero e firma il nuovo record italiano (51”29).
Nella gara al maschile di domani sera ci sarà invece Carlos D’Ambrosio (terzo crono complessivo, 46”01), mentre Alberto Razzetti e Anita Gastaldi accedono con il quarto e il settimo tempo alle due finali dei 100 misti.
Nelle altre gare di giornata settimo posto per Gabriele Mancini nei 200 rana vinti dallo spagnolo Carles Coll Marti, mentre tra le donne si impone la tedesca Anna Elendt. La danese Martine Damborg è oro con tanto di record europeo juniores (55”52) nei 100 farfalla al femminile e nei 100 dorso donne la brittanica Lauren Cox supera al tocco l’olandese Maaike De Waard.