SAALBACH (AUSTRIA) – Sorpresa a Saalbach in gigante.
Raphael Haaser conquista la medaglia d’oro davanti al suo pubblico ai Mondiali di sci alpino 2025. L’austriaco taglia il traguardo in 2’39”71 battendo la concorrenza degli svizzeri.
Quattro posizioni recuperare e miglior risultato in carriera in gigante per Haaser, che prima dei Mondiali non era mai arrivato in top 5 nella disciplina.
La medaglia d’argento va a Thomas Tumler (+0”23), che risale dal sesto posto della prima parte di gara con l'ottavo tempo di manche.
Loic Meillard di bronzo (+0”51) con qualche sbavatura nel piatto. “Nel complesso sono partito forte, ma nel finale non sono riuscito a creare la velocità necessaria per vincere. In questo tracciato è importante creare velocità”, la sua analisi.
Delusi di giornata Marco Odermatt e Timon Haugan. Lo svizzero, favorito alla vigilia, è quarto a 0”58 e a sette centesimi dalle medaglie. “Oggi non è stata una grande giornata. Nella prima manche sapevo di non essere al limite. Nella seconda ho fatto un errore prima del piatto, ma nel complesso non ho rischiato troppo. Haaser è stato incredibile. La quarta posizione non è mai bella”, le parole di un amareggiato Odermatt.
Il norvegese non conferma il miglior tempo della prima manche ed è solo settimo a 1”00 dal primo posto. In mezzo ci sono l’austriaco Marco Schwarz, quinto a 0”78, e il francese Thibaut Faivrot, sesto a 0”83.
Luca De Aliprandini non riesce a tenere il passo dei primi e scala in nona posizione a 1”03. “Non ho rammarichi, vado a casa contento anche se non ho preso la medaglia. Mentre scendevo nella seconda manche sentivo che mancava qualcosa: oggi non ha voluto girare nel verso giusto ma sono comunque nei 10 ed è un buon piazzamento che dà costanza a questa stagione. Ora penso alle prossime gare, dove ho possibilità di fare bene”, le dichiarazioni del migliore degli azzurri.
Completano la top ten i norvegesi Henrik Kristoffersen, ottavo a 1”02, e Atle Lie McGrath, decimo a 1”22. Sottotono Lucas Pinheiro Braathen. Il norvegese naturalizzato brasiliano non trova il ritmo sin dalla prima manche ed è 14° a 1”44.
Rimonta di giornata per il tedesco Anton Grammel, che recupera dieci posizioni e termina 12° a 1”30.
In difficoltà gli altri italiani con Giovanni Franzoni 20° a 2”02 e Alex Vinatzer 21° a 2”08. Filippo Della Vite non riesce a sfruttare la neve più pulita in avvio di seconda manche ed è 24° a 3”10.