MILANO - Non essendo fortunatamente una cosa grave, viene persino da farci un sorriso: non bastassero i tanti infortuni che hanno colpito il Bayern nell’ultimo periodo, a Milano mancherà anche il presidente Herbert Hainer.

Il numero uno del club tedesco, come riportato da Sport BILD e confermato dal club, si è fratturato il perone mentre praticava sport domenica scorsa, e sarà costretto a rimanere in Germania. Da dove tiferà i suoi nella speranza di una rimonta che avrebbe, se non del clamoroso, quanto meno dell’impresa, visto il risultato della gara di andata.

Nulla di irrimediabile, soprattutto per chi si chiama Bayern Monaco e vuole a tutti i costi arrivare a giocarsi la finale in casa il prossimo 31 maggio: “A volte si tratta di notti particolari, le possiamo definire così - ha detto l’allenatore Kompany in conferenza -. Ci sono certe notti in cui basta poco per decidere una partita: è quello che è accaduto all’andata, dobbiamo ricordare le occasioni che potevamo sfruttare e speriamo di averle nuovamente. Dobbiamo partire dal presupposto che i dettagli possono fare la differenza: o sei molto bravo a difendere, o sei molto bravo a buttarla dentro. Penso che sia questa la chiave per vincere la partita, domani dobbiamo vincere e dopo il Leverkusen bastava il pareggio ma abbiamo cercato la vittoria. Vogliamo dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi. Io non penso che la partita di andata sia stata pessima, abbiamo perso 2-1 ma ora dobbiamo pensare che dobbiamo vincere una partita. Non dobbiamo ragionare su compiti diversi rispetto a 7-8 giorni fa: può darsi che la partita abbia un andamento diverso rispetto all’andata, ma questa è una partita da vincere. Dalla A alla Z, dovremo fare tutto quello che siamo in grado di fare: c’è sempre un certo equilibrio tra coraggio e controllo. È quello di cui abbiamo bisogno e sarà decisivo come entreremo in campo. Noi abbiamo uno stato d’animo positivo, sentiamo l’opportunità di poter arrivare in finale a Monaco, ma per ora anche di poter giocare con la miglior squadra d’Italia. Tutti parlano delle qualità difensive dell’Inter, ma hanno anche grandi qualità in attacco: non penso che il match sarà uguale a quello dell’andata, ma comunque non c’è ragione per non essere positivi”.